IPSOA Quotidiano

Donazione di somme per acquistare un immobile: quanto conviene

21/10/2024 - <div>In caso di donazione di somme di denaro finalizzata all’acquisto di un immobile (per esempio, da padre a figlio) la liberalità non sconta l’imposta di donazione né quella di registro a condizione, secondo l’Agenzia delle Entrate, che nell’atto di acquisto venga espressamente dichiarato che la donazione di denaro da parte del terzo è vincolata all’acquisto dell’immobile. La più recente giurisprudenza della Corte di Cassazione, invece, non richiede necessario che il contribuente enunci nell’atto di acquisto la precedente liberalità, fermo restando l’obbligo di dimostrare, ove richiesto, il collegamento tra la donazione e il trasferimento immobiliare. Quale è il risparmio?</div> In caso di donazione di somme di denaro finalizzata all’acquisto di un immobile (per esempio, da padre a figlio) la liberalità non sconta l’imposta di donazione né quella di registro a condizione, secondo l’Agenzia delle Entrate, che nell’atto di acquisto venga espressamente dichiarato che la donazione di denaro da parte del terzo è vincolata all’acquisto dell’immobile. La più recente giurisprudenza della Corte di Cassazione, invece, non richiede necessario che il contribuente enunci nell’atto di acquisto la precedente liberalità, fermo restando l’obbligo di dimostrare, ove richiesto, il collegamento tra la donazione e il trasferimento immobiliare. Quale è il risparmio?

Intermediari abilitati: delega unica per i servizi di Entrate e Riscossione

21/10/2024 - <div>Finora l’accesso ai servizi online offerti da Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Entrate-Riscossione era limitato a quelli contenuti nel cassetto fiscale o relativi alla fatturazione elettronica. Per effetto del provvedimento del 2 ottobre 2024, i contribuenti possono delegare agli intermediari abilitati l’accesso a un maggior numero di servizi ed estendere tale delega anche a quelli offerti dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Per il conferimento delle deleghe, infatti, il <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.Lgs. n. 12024" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000956100SOMM">D.Lgs. n. 1/2024</a> ha previsto un modello unico valevole per entrambe le Agenzie; il modello contiene le modalità di conferimento, rinnovo, revoca o rinuncia delle deleghe, oltre a un fac-simile del modello di delega. La delega può essere conferita direttamente dal contribuente, accedendo all’Area riservata del sito Agenzia delle Entrate o trasmessa a cura dell’intermediario cui viene conferita.</div> Finora l’accesso ai servizi online offerti da Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Entrate-Riscossione era limitato a quelli contenuti nel cassetto fiscale o relativi alla fatturazione elettronica. Per effetto del provvedimento del 2 ottobre 2024, i contribuenti possono delegare agli intermediari abilitati l’accesso a un maggior numero di servizi ed estendere tale delega anche a quelli offerti dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Per il conferimento delle deleghe, infatti, il D.Lgs. n. 1/2024 ha previsto un modello unico valevole per entrambe le Agenzie; il modello contiene le modalità di conferimento, rinnovo, revoca o rinuncia delle deleghe, oltre a un fac-simile del modello di delega. La delega può essere conferita direttamente dal contribuente, accedendo all’Area riservata del sito Agenzia delle Entrate o trasmessa a cura dell’intermediario cui viene conferita.

Contratti preliminari immobili: imposta di registro uniformata per caparra e acconto prezzo. Qual è l'aliquota?

21/10/2024 - <div>Vantaggi in arrivo per i contribuenti: all’atto della registrazione dei contratti preliminari di compravendita immobiliare il <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.Lgs. n. 1392024" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000970007SOMM">D.Lgs. n. 139/2024</a> prevede l’applicazione dell’imposta di registro nella misura unica dello 0,5%, nel caso di pagamento sia della caparra confirmatoria sia di acconto prezzo non soggetto a IVA. L’imposta di registro versata all’atto della registrazione del contratto preliminare non deve essere superiore a quella che sarà l’imposta corrisposta a seguito del contratto definitivo di compravendita.</div> Vantaggi in arrivo per i contribuenti: all’atto della registrazione dei contratti preliminari di compravendita immobiliare il D.Lgs. n. 139/2024 prevede l’applicazione dell’imposta di registro nella misura unica dello 0,5%, nel caso di pagamento sia della caparra confirmatoria sia di acconto prezzo non soggetto a IVA. L’imposta di registro versata all’atto della registrazione del contratto preliminare non deve essere superiore a quella che sarà l’imposta corrisposta a seguito del contratto definitivo di compravendita.

Interessi e sanzioni: importi ridotti da ottobre 2024

21/10/2024 - <div>Nella circolare n. 92 del 2024, l’INPS ha provveduto ad aggiornare, a decorrere dal mese di ottobre 2024, gli importi dovuti dai contribuenti a titolo di interessi e sanzioni. L’aggiornamento della misura si è reso necessario a seguito della riduzione dei punti base operata dalla Banca Centrale Europea.</div> Nella circolare n. 92 del 2024, l’INPS ha provveduto ad aggiornare, a decorrere dal mese di ottobre 2024, gli importi dovuti dai contribuenti a titolo di interessi e sanzioni. L’aggiornamento della misura si è reso necessario a seguito della riduzione dei punti base operata dalla Banca Centrale Europea.

Lavoro straordinario festivo o chiamata di un intermittente: cosa conviene di più

21/10/2024 - <div>Il lavoro festivo per molte aziende è una necessità imprescindibile perché connaturata alle particolari caratteristiche dell’attività svolta. Il fabbisogno di questa tipologia di prestazioni può essere soddisfatto ricorrendo a lavoro straordinario festivo oppure alle prestazioni di un lavoratore a chiamata precedentemente assunto con contratto di lavoro intermittente. Le due fattispecie devono essere valutate in relazione alle caratteristiche proprie delle due tipologie contrattuali ma anche tenendo conto del complessivo costo del lavoro. Cosa conviene di più?</div> Il lavoro festivo per molte aziende è una necessità imprescindibile perché connaturata alle particolari caratteristiche dell’attività svolta. Il fabbisogno di questa tipologia di prestazioni può essere soddisfatto ricorrendo a lavoro straordinario festivo oppure alle prestazioni di un lavoratore a chiamata precedentemente assunto con contratto di lavoro intermittente. Le due fattispecie devono essere valutate in relazione alle caratteristiche proprie delle due tipologie contrattuali ma anche tenendo conto del complessivo costo del lavoro. Cosa conviene di più?

Bonus Natale: a chi e come si chiede. Anche in casi particolari

21/10/2024 - <div>Il bonus Natale di 100 euro verrà erogato ai lavoratori dipendenti a dicembre con la tredicesima mensilità. Se per il riconoscimento l’Agenzia delle Entrate, con la <a target="_blank" class="rich-legge" title="circolare n. 19 del 2024" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000970427SOMM">circolare n. 19 del 2024</a>, ha chiarito quali sono i requisiti richiesti ai lavoratori, qualche criticità potrebbe sorgere in casi particolari in merito all’individuazione del datore di lavoro a cui chiederlo. Ad esempio, se nel corso del 2024 il lavoratore ha svolto più attività di lavoro dipendente con datori di lavoro in momenti diversi a chi deve essere presentata la richiesta mediante autocertificazione dei requisiti? E se il lavoratore ha più contratti di lavoro dipendente attivi, con rapporti a tempo parziale, a quale sostituto d’imposta deve essere chiesto il bonus?</div> Il bonus Natale di 100 euro verrà erogato ai lavoratori dipendenti a dicembre con la tredicesima mensilità. Se per il riconoscimento l’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 19 del 2024, ha chiarito quali sono i requisiti richiesti ai lavoratori, qualche criticità potrebbe sorgere in casi particolari in merito all’individuazione del datore di lavoro a cui chiederlo. Ad esempio, se nel corso del 2024 il lavoratore ha svolto più attività di lavoro dipendente con datori di lavoro in momenti diversi a chi deve essere presentata la richiesta mediante autocertificazione dei requisiti? E se il lavoratore ha più contratti di lavoro dipendente attivi, con rapporti a tempo parziale, a quale sostituto d’imposta deve essere chiesto il bonus?

Sostenibilità come valore aziendale: l'analisi dei commercialisti e del GBS

21/10/2024 - <div>Il GBS (Gruppo Bilanci e Sostenibilità) e il CNDCEC (Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili) hanno pubblicato un position paper dal titolo “Valore e sostenibilità” che intende dare risposte concrete alla relazione esistente tra due termini, valore e sostenibilità, il cui utilizzo è ormai abusato in contesti sociali, economici, politici e in parte anche legislativi. Il documento, che coniuga aspetti di taglio accademico-scientifico e tecnico-professionale, è pensato per tutti coloro che oggi si interrogano sulla sostenibilità come valore aziendale e su quali valori si debba fondare la sostenibilità.</div> Il GBS (Gruppo Bilanci e Sostenibilità) e il CNDCEC (Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili) hanno pubblicato un position paper dal titolo “Valore e sostenibilità” che intende dare risposte concrete alla relazione esistente tra due termini, valore e sostenibilità, il cui utilizzo è ormai abusato in contesti sociali, economici, politici e in parte anche legislativi. Il documento, che coniuga aspetti di taglio accademico-scientifico e tecnico-professionale, è pensato per tutti coloro che oggi si interrogano sulla sostenibilità come valore aziendale e su quali valori si debba fondare la sostenibilità.

Rendiconto di sostenibilità: chiarimenti sull'abilitazione dei revisori legali dei conti

17/10/2024 - <div>Con la risposta all’interrogazione n. 5-02921 del 15 ottobre 2024, la Commissione Finanze della Camera ha fornito chiarimenti in merito all’abilitazione dei revisori legali dei conti a sottoporre ad attestazione la rendicontazione societaria di sostenibilità. In particolare viene evidenziato che il decreto che dovrà stabilire il contenuto e le modalità di presentazione della domanda di abilitazione dei revisori legali è in corso di predisposizione da parte dei competenti Uffici e che nella redazione del testo si è tenuto conto degli effetti dell'applicazione graduale degli obblighi di rendicontazione di sostenibilità.</div> Con la risposta all’interrogazione n. 5-02921 del 15 ottobre 2024, la Commissione Finanze della Camera ha fornito chiarimenti in merito all’abilitazione dei revisori legali dei conti a sottoporre ad attestazione la rendicontazione societaria di sostenibilità. In particolare viene evidenziato che il decreto che dovrà stabilire il contenuto e le modalità di presentazione della domanda di abilitazione dei revisori legali è in corso di predisposizione da parte dei competenti Uffici e che nella redazione del testo si è tenuto conto degli effetti dell'applicazione graduale degli obblighi di rendicontazione di sostenibilità.

Come valutare la sostenibilità della catena del valore

09/10/2024 - <div>Comunicare la sostenibilità aziendale significa descrivere come l’operato dell’impresa impatta sull’ambiente e sulla società. Tale informativa riguarda l’impresa stessa ma deve inoltre approfondire anche la sostenibilità di tutti quegli enti che “collaborano” in modi differenti con essa lungo la catena del valore. La <a target="_blank" title="CSRD" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2022/12/17/rendicontazione-societaria-sostenibilita-obblighi-estesi-imprese-grandi-dimensioni-pmi">CSRD</a> amplia quanto già previsto in tema di DNF focalizzando l’attenzione non solo alla catena di fornitura ma sull’intera catena del valore che qualifica l’operato dell’impresa tenuta a fornire le informazioni nella relazione sulla gestione. Sul piano operativo, l’ESRS 1 approfondisce come individuare gli “attori” che operano nell’ambito della catena del valore e quali informazioni devono essere raccolte affinché le imprese soggette alla CSRD possano adempiere a tale obbligo informativo. </div> Comunicare la sostenibilità aziendale significa descrivere come l’operato dell’impresa impatta sull’ambiente e sulla società. Tale informativa riguarda l’impresa stessa ma deve inoltre approfondire anche la sostenibilità di tutti quegli enti che “collaborano” in modi differenti con essa lungo la catena del valore. La CSRD amplia quanto già previsto in tema di DNF focalizzando l’attenzione non solo alla catena di fornitura ma sull’intera catena del valore che qualifica l’operato dell’impresa tenuta a fornire le informazioni nella relazione sulla gestione. Sul piano operativo, l’ESRS 1 approfondisce come individuare gli “attori” che operano nell’ambito della catena del valore e quali informazioni devono essere raccolte affinché le imprese soggette alla CSRD possano adempiere a tale obbligo informativo.

Contratti di sviluppo: pubblicate le modalità attuative del sottoinvestimento 7.1 del PNRR

21/10/2024 - <div>Pubblicata la circolare direttoriale 18 ottobre 2024, n. 42927 con cui il Ministero delle Imprese e del Made in Italy indica le modalità attuative dei contratti di sviluppo relativi al sottoinvestimento 7.1 del PNRR “Supporto al sistema produttivo per la transizione ecologica, le tecnologie Net Zero e la competitività e resilienza delle filiere strategiche” relativa alla parte concernente la produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo e la trasformazione sostenibile dei processi produttivi attraverso lo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo. Le istanze di accesso alle risorse possono essere presentate a Invitalia a partire dalle ore 12.00 del giorno 11 novembre 2024, secondo le modalità ed i modelli che saranno resi disponibili, con congruo anticipo rispetto alla predetta data, nell’apposita sezione dedicata ai Contratti di sviluppo del sito internet dell’Agenzia medesima.</div> Pubblicata la circolare direttoriale 18 ottobre 2024, n. 42927 con cui il Ministero delle Imprese e del Made in Italy indica le modalità attuative dei contratti di sviluppo relativi al sottoinvestimento 7.1 del PNRR “Supporto al sistema produttivo per la transizione ecologica, le tecnologie Net Zero e la competitività e resilienza delle filiere strategiche” relativa alla parte concernente la produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo e la trasformazione sostenibile dei processi produttivi attraverso lo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo. Le istanze di accesso alle risorse possono essere presentate a Invitalia a partire dalle ore 12.00 del giorno 11 novembre 2024, secondo le modalità ed i modelli che saranno resi disponibili, con congruo anticipo rispetto alla predetta data, nell’apposita sezione dedicata ai Contratti di sviluppo del sito internet dell’Agenzia medesima.

Imprese editrici di quotidiani e periodici: domande di contributo entro il 22 ottobre

21/10/2024 - <div>Le imprese editrici di giornali quotidiani e periodici hanno tempo fino al 22 ottobre per presentare le domande per il contributo straordinario per le copie cartacee vendute nel corso dell’anno 2022. Come specificato nell’ambito delle FAQ pubblicato dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria, ai fini della misura agevolativa sono inclusi gli abbonamenti distribuiti “per il tramite del servizio postale”, mentre sono escluse le vendite all’estero. A quanto ammonta il contributo?</div> Le imprese editrici di giornali quotidiani e periodici hanno tempo fino al 22 ottobre per presentare le domande per il contributo straordinario per le copie cartacee vendute nel corso dell’anno 2022. Come specificato nell’ambito delle FAQ pubblicato dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria, ai fini della misura agevolativa sono inclusi gli abbonamenti distribuiti “per il tramite del servizio postale”, mentre sono escluse le vendite all’estero. A quanto ammonta il contributo?

Bando Marchi+ 2024: quanto conviene alle PMI?

21/10/2024 - <div>Si aprirà il 26 novembre prossimo il bando Marchi+ 2024 che sostiene, con un contributo a fondo perduto, le imprese di micro, piccola e media dimensione nella tutela dei marchi all'estero. Ai fini dell’ammissibilità, tutte le spese (comprese le tasse di deposito/registrazione) devono risultare da fatture emesse a decorrere dal 1° gennaio 2021 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione, intestate all’impresa richiedente. È previsto un contributo maggiorato per le imprese in possesso della certificazione della parità di genere. Lo sportello agevolativo resterà aperto fino all’esaurimento delle risorse disponibili, pari a 2 milioni di euro. Quanto si risparmia?</div> Si aprirà il 26 novembre prossimo il bando Marchi+ 2024 che sostiene, con un contributo a fondo perduto, le imprese di micro, piccola e media dimensione nella tutela dei marchi all'estero. Ai fini dell’ammissibilità, tutte le spese (comprese le tasse di deposito/registrazione) devono risultare da fatture emesse a decorrere dal 1° gennaio 2021 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione, intestate all’impresa richiedente. È previsto un contributo maggiorato per le imprese in possesso della certificazione della parità di genere. Lo sportello agevolativo resterà aperto fino all’esaurimento delle risorse disponibili, pari a 2 milioni di euro. Quanto si risparmia?

Decreto ambiente: in vigore le norme per la tutela ambientale

18/10/2024 - <div>È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre 2024, il decreto legge 17 ottobre 2024, n. 153 recante disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell'economia circolare, l'attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico. Il decreto è in vigore dal 18 ottobre 2024.</div> È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre 2024, il decreto legge 17 ottobre 2024, n. 153 recante disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell'economia circolare, l'attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico. Il decreto è in vigore dal 18 ottobre 2024.

Reporting Integrato: conferenza sulle modalità per accrescere la qualità e rafforzare il valore del pensiero

18/10/2024 - <div>Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili informa che si è tenuta il 18 ottobre 2024 a Milano una conferenza internazionale dal titolo “Integrated Thinking and Reporting: accrescere la qualità, rafforzare il valore”, organizzata dalla Fondazione IFRS in collaborazione con l'Organismo Italiano di Business Reporting (O.I.B.R.). L'Integrated Reporting Framework è stato utilizzato dalle imprese in tutto il mondo per oltre un decennio, guidando il pensiero e il reporting olistico su come un'impresa crea valore nel breve, medio e lungo termine. La conferenza IFRS 2024 di Milano è stata incentrata sulle modalità per accrescere la qualità e rafforzare il valore del pensiero e del reporting integrato e puntando a dimostrare come gli IFRS S1 e IFRS S2 forniscono un contenuto di alta qualità per migliorare i report integrato.</div> Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili informa che si è tenuta il 18 ottobre 2024 a Milano una conferenza internazionale dal titolo “Integrated Thinking and Reporting: accrescere la qualità, rafforzare il valore”, organizzata dalla Fondazione IFRS in collaborazione con l'Organismo Italiano di Business Reporting (O.I.B.R.). L'Integrated Reporting Framework è stato utilizzato dalle imprese in tutto il mondo per oltre un decennio, guidando il pensiero e il reporting olistico su come un'impresa crea valore nel breve, medio e lungo termine. La conferenza IFRS 2024 di Milano è stata incentrata sulle modalità per accrescere la qualità e rafforzare il valore del pensiero e del reporting integrato e puntando a dimostrare come gli IFRS S1 e IFRS S2 forniscono un contenuto di alta qualità per migliorare i report integrato.

Società cooperative: limiti massimi di valore adeguati al costo della vita

18/10/2024 - <div>Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 245 del 18 ottobre 2024 il decreto 8 agosto 2024 con cui il Ministero delle Imprese e del Made in Italy in materia di società cooperative, rivaluta, l'ammontare dell'attivo dello stato patrimoniale richiamato dal secondo comma dell'art. 2519 del codice civile e del valore nominale massimo delle azioni e delle quote di partecipazione di cui all'art. 2525, primo e secondo comma, in base alla variazione media annua dell'indice nazionale generale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, del 43,8 per cento.</div> Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 245 del 18 ottobre 2024 il decreto 8 agosto 2024 con cui il Ministero delle Imprese e del Made in Italy in materia di società cooperative, rivaluta, l'ammontare dell'attivo dello stato patrimoniale richiamato dal secondo comma dell'art. 2519 del codice civile e del valore nominale massimo delle azioni e delle quote di partecipazione di cui all'art. 2525, primo e secondo comma, in base alla variazione media annua dell'indice nazionale generale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, del 43,8 per cento.

Quotidiano Giuridico

Penalisti contro il ''pacchetto sicurezza'': sciopero il 4, 5 e 6 novembre

21/10/2024 - Secondo l'Unione delle Camere Penali Italiane il Ddl rivela "una matrice securitaria sostanzialmente populista, profondamente illiberale e autoritaria"

Decreto Flussi 2025: le novità in tema di procedimento amministrativo e digitalizzazione delle procedure

21/10/2024 -

È entrato in vigore l’11 ottobre scorso il D.L. n. 145/2024 rubricato “Disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali”. Il decreto-legge si propone di integrare le disposizioni di cui al D.P.C.M. 27 settembre 2023, recante i criteri per la determinazione dei flussi di ingresso di stranieri da ammettere nel territorio dello Stato nel triennio 2023-2025, nonché il relativo numero.

Approvazione definitiva per il reato di maternità surrogata: sarà punibile anche chi va all'estero

21/10/2024 -

In Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il D.L. 145/2024, il c.d. Decreto flussi, già all’esame della Camera. Il CdM vara il D.L. in materia economica e fiscale e in favore degli enti territoriali, collegato alla Manovra 2025. Il reato di maternità surrogata diventa universale: il Senato approva definitivamente il tanto discusso ddl. Procede veloce l’esame dello schema sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali: arriva già l’ok (con osservazioni) della Camera e si attende a breve quello del Senato.

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Pace fiscale

Fonte: ipsoa.it

Reddito di cittadinanza

Fonte: ipsoa.it

Quota 100 e pensioni 2019

Fonte: ipsoa.it

Fattura elettronica

Fonte: ipsoa.it

Tariffe Inail 2019

Fonte: ipsoa.it

Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it

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Bilancio: tante domande, un unico partner!

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