IPSOA Quotidiano
Commercialisti: proposta di moratoria estiva degli adempimenti fiscali e dei versamenti
05/02/2025 - <div>Il CNDCEC ha proposto l’introduzione di una moratoria estiva degli adempimenti fiscali e dei versamenti, anche rateali, di imposte e contributi. In virtù della moratoria, tutti i termini in scadenza dal 1º al 31 agosto di ogni anno sarebbero automaticamente prorogati al 16 settembre del medesimo anno, senza alcuna maggiorazione, il che consentirebbe a tutti i cittadini, commercialisti compresi, di potersi godere la pausa estiva senza particolari preoccupazioni.</div> Il CNDCEC ha proposto l’introduzione di una moratoria estiva degli adempimenti fiscali e dei versamenti, anche rateali, di imposte e contributi. In virtù della moratoria, tutti i termini in scadenza dal 1º al 31 agosto di ogni anno sarebbero automaticamente prorogati al 16 settembre del medesimo anno, senza alcuna maggiorazione, il che consentirebbe a tutti i cittadini, commercialisti compresi, di potersi godere la pausa estiva senza particolari preoccupazioni.
Modelli Redditi SC e SP 2025 in bozza: con CPB e nuovi criteri di residenza fiscale
05/02/2025 - <div>L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la bozza dei modelli Redditi Società di capitali, Società di Persone e Enti non commerciali, con le relative istruzioni di compilazione. Nei dichiarativi entra il nuovo concetto di residenza, come modificato dal D.Lgs. n. 209/2023: viene infatti evidenziato che si “considerano residenti le società e gli enti che per la maggior parte del periodo d’imposta hanno la sede legale o la sede di direzione effettiva o la gestione ordinaria in via principale nel territorio dello stato”. Tra le altre novità, debutta il quadro CP riservata ai contribuenti che hanno aderito alla proposta di concordato preventivo biennale (CPB) previsto dal <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.Lgs. n. 132024" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000958487SOMM">D.Lgs. n. 13/2024</a>.</div> L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la bozza dei modelli Redditi Società di capitali, Società di Persone e Enti non commerciali, con le relative istruzioni di compilazione. Nei dichiarativi entra il nuovo concetto di residenza, come modificato dal D.Lgs. n. 209/2023: viene infatti evidenziato che si “considerano residenti le società e gli enti che per la maggior parte del periodo d’imposta hanno la sede legale o la sede di direzione effettiva o la gestione ordinaria in via principale nel territorio dello stato”. Tra le altre novità, debutta il quadro CP riservata ai contribuenti che hanno aderito alla proposta di concordato preventivo biennale (CPB) previsto dal D.Lgs. n. 13/2024.
Impianti fotovoltaici a uso domestico: scambio sul posto sotto la lente del fisco
05/02/2025 - <div>Ai fini della dichiarazione dei redditi precompilata relativa al 2024, <a target="_blank" title="il GSE comunica all'Agenzia delle Entrate" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/01/30/precompilata-entrano-dati-gse-cessione-energia-rinnovabile-esubero">il GSE comunica all'Agenzia delle Entrate</a>, entro il 16 marzo, i dati relativi all’ammontare dei proventi erogati alle persone fisiche nell'ambito del servizio di "Scambio sul posto", derivanti dalla cessione dell'energia prodotta da impianto fotovoltaico domestico. I contribuenti troveranno così nelle loro dichiarazioni anche tali componenti positivi, esposti quali redditi diversi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente nel quadro D, rigo D5 del modello 730 o nel quadro RL rigo RL14 del modello Redditi PF. Cosa fare per i proventi della stessa natura conseguiti negli anni precedenti?</div> Ai fini della dichiarazione dei redditi precompilata relativa al 2024, il GSE comunica all'Agenzia delle Entrate, entro il 16 marzo, i dati relativi all’ammontare dei proventi erogati alle persone fisiche nell'ambito del servizio di "Scambio sul posto", derivanti dalla cessione dell'energia prodotta da impianto fotovoltaico domestico. I contribuenti troveranno così nelle loro dichiarazioni anche tali componenti positivi, esposti quali redditi diversi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente nel quadro D, rigo D5 del modello 730 o nel quadro RL rigo RL14 del modello Redditi PF. Cosa fare per i proventi della stessa natura conseguiti negli anni precedenti?
CCNL Intersettoriale - CIFA: adeguati i minimi tabellari
05/02/2025 - <p>Per i dipendenti delle imprese dei settori commercio, terziario, distribuzione, servizi, pubblici esercizi e turismo, CIFA Italia con Confsal Federlavoratori e Confsal hanno sottoscritto in data 15 gennaio 2025 l'accordo di adeguamento dei minimi tabellari .L'accordo ridefinisce i nuovi importi mensili della paga base conglobata suddivisi per settori e per livelli, con decorrenze diverse. L'intesa decorre dal 1° gennaio 2025.</p> Per i dipendenti delle imprese dei settori commercio, terziario, distribuzione, servizi, pubblici esercizi e turismo, CIFA Italia con Confsal Federlavoratori e Confsal hanno sottoscritto in data 15 gennaio 2025 l'accordo di adeguamento dei minimi tabellari .L'accordo ridefinisce i nuovi importi mensili della paga base conglobata suddivisi per settori e per livelli, con decorrenze diverse. L'intesa decorre dal 1° gennaio 2025.
Assegno di maternità 2025: Importo e requisiti ISEE aggiornati
05/02/2025 - <div>Rivalutato l'assegno di maternità per il 2025. Con Comunicato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 28 del 4 febbraio 2025, il Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha fissato il valore mensile ai 407,40 euro, se spettante nella misura intera. La soglia ISEE è di 20.382,90 euro.</div> Rivalutato l'assegno di maternità per il 2025. Con Comunicato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 28 del 4 febbraio 2025, il Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha fissato il valore mensile ai 407,40 euro, se spettante nella misura intera. La soglia ISEE è di 20.382,90 euro.
Flussi d'ingresso lavoratori extra UE: tutte le regole per i click day del 5, 7 e 12 febbraio
05/02/2025 - <div>Al via il 5 febbraio 2025 il primo dei tre click day per la trasmissione delle domande di nulla osta per l’ingresso in Italia di lavoratori extracomunitari. Si tratta delle istanze precompilate nel 2024 in riferimento al lavoro subordinato non stagionale, all’assistenza familiare e socio-sanitaria e al settore agricolo e turistico alberghiero per gli impieghi stagionali. Le modalità di presentazione delle domande variano a seconda della specificità del settore interessato. Quale modulistica occorre utilizzare? Come si presenta l’istanza? </div> Al via il 5 febbraio 2025 il primo dei tre click day per la trasmissione delle domande di nulla osta per l’ingresso in Italia di lavoratori extracomunitari. Si tratta delle istanze precompilate nel 2024 in riferimento al lavoro subordinato non stagionale, all’assistenza familiare e socio-sanitaria e al settore agricolo e turistico alberghiero per gli impieghi stagionali. Le modalità di presentazione delle domande variano a seconda della specificità del settore interessato. Quale modulistica occorre utilizzare? Come si presenta l’istanza?
Report di Sostenibilità: OIC presenta le proposte per la semplificazione
04/02/2025 - <div>L’OIC, l’Organismo Italiano di Contabilità, informa che ha riunito il suo CdA sotto la presidenza di Michele Pizzo per fare il punto sul confronto in atto in Europa in tema di ESG, una materia dove è in corso un ampio ripensamento strategico. Secondo l’OIC i report di sostenibilità europei debbono essere drasticamente semplificati e migliorati nella loro efficacia comunicativa, concentrando gli obblighi informativi richiesti alle aziende, soprattutto alle PMI che rappresentano la parte preponderante del tessuto economico italiano ed europeo, agli aspetti ESG davvero essenziali. L’intervento correttivo deve essere radicale risolvendosi, appunto, in una decisa e sostanziale semplificazione degli obblighi informativi richiesti alle imprese, soprattutto alle PMI, e, nel contempo, in una riduzione dei costi di compliance. Le predette finalità, peraltro, sono coerenti con l’esigenza di un miglioramento della qualità dell’informazione stessa, perseguita dall’OIC: una disclosure sintetica, diretta, essenziale assicura, infatti, una migliore capacità informativa del bilancio di sostenibilità.</div> L’OIC, l’Organismo Italiano di Contabilità, informa che ha riunito il suo CdA sotto la presidenza di Michele Pizzo per fare il punto sul confronto in atto in Europa in tema di ESG, una materia dove è in corso un ampio ripensamento strategico. Secondo l’OIC i report di sostenibilità europei debbono essere drasticamente semplificati e migliorati nella loro efficacia comunicativa, concentrando gli obblighi informativi richiesti alle aziende, soprattutto alle PMI che rappresentano la parte preponderante del tessuto economico italiano ed europeo, agli aspetti ESG davvero essenziali. L’intervento correttivo deve essere radicale risolvendosi, appunto, in una decisa e sostanziale semplificazione degli obblighi informativi richiesti alle imprese, soprattutto alle PMI, e, nel contempo, in una riduzione dei costi di compliance. Le predette finalità, peraltro, sono coerenti con l’esigenza di un miglioramento della qualità dell’informazione stessa, perseguita dall’OIC: una disclosure sintetica, diretta, essenziale assicura, infatti, una migliore capacità informativa del bilancio di sostenibilità.
Revisori Legali: adottato il Programma annuale di aggiornamento professionale 2025
04/02/2025 - <div>Con determina del Ragioniere generale dello Stato prot. RR 17 del 3 febbraio 2025 è stato adottato il Programma annuale di aggiornamento professionale 2025 per i revisori legali. Le materie elencate nel programma tengono conto delle principali novità intervenute soprattutto in materia di Rendicontazione di sostenibilità e di alcuni temi fortemente attuali. I corsi erogati dagli enti formatori dovranno riguardare le materie indicate nel programma ai fini del valido assolvimento dell’obbligo formativo annuale dei revisori legali ai sensi dell’<a target="_blank" class="rich-legge" title="articolo 5" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000657885ART23">articolo 5</a> del <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.lgs. n. 392010" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000657885SOMM">D.lgs. n. 39/2010</a>.</div> Con determina del Ragioniere generale dello Stato prot. RR 17 del 3 febbraio 2025 è stato adottato il Programma annuale di aggiornamento professionale 2025 per i revisori legali. Le materie elencate nel programma tengono conto delle principali novità intervenute soprattutto in materia di Rendicontazione di sostenibilità e di alcuni temi fortemente attuali. I corsi erogati dagli enti formatori dovranno riguardare le materie indicate nel programma ai fini del valido assolvimento dell’obbligo formativo annuale dei revisori legali ai sensi dell’articolo 5 del D.lgs. n. 39/2010.
Revisori: adottato il principio di attestazione della rendicontazione di sostenibilità
04/02/2025 - <div>Con determina del Ragioniere generale dello Stato prot. n. RR 13 del 30 gennaio 2025 è stato adottato il “Principio di Attestazione della Rendicontazione di Sostenibilità - Standard on Sustainability Assurance Engagement - SSAE (Italia)” riguardante le responsabilità del soggetto incaricato della attestazione sulla rendicontazione di sostenibilità, ai sensi dell’<a target="_blank" class="rich-legge" title="art. 11" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000657885ART35">art. 11</a>, comma 2-bis, <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.Lgs. n. 392010" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000657885SOMM">D.Lgs. n. 39/2010</a>, come modificato dal <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.Lgs. n. 1252024" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000969010SOMM">D.Lgs. n. 125/2024</a>. Il Principio entra in vigore per gli incarichi di attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità relativi ai periodi amministrativi che iniziano in data 1° gennaio 2024 o successivamente.</div> Con determina del Ragioniere generale dello Stato prot. n. RR 13 del 30 gennaio 2025 è stato adottato il “Principio di Attestazione della Rendicontazione di Sostenibilità - Standard on Sustainability Assurance Engagement - SSAE (Italia)” riguardante le responsabilità del soggetto incaricato della attestazione sulla rendicontazione di sostenibilità, ai sensi dell’art. 11, comma 2-bis, D.Lgs. n. 39/2010, come modificato dal D.Lgs. n. 125/2024. Il Principio entra in vigore per gli incarichi di attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità relativi ai periodi amministrativi che iniziano in data 1° gennaio 2024 o successivamente.
Decreto cultura: votata la fiducia
05/02/2025 - <div>La Camera, con 196 voti favorevoli e 112 contrari, ha votato la fiducia posta dal governo sul disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto 27 dicembre 2024, n. 201, recante misure urgenti in materia di cultura. I lavori proseguono con l'esame degli ordini del giorno presentati al provvedimento. Il voto finale è previsto nella seduta del 6 febbraio 2025.</div> La Camera, con 196 voti favorevoli e 112 contrari, ha votato la fiducia posta dal governo sul disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto 27 dicembre 2024, n. 201, recante misure urgenti in materia di cultura. I lavori proseguono con l'esame degli ordini del giorno presentati al provvedimento. Il voto finale è previsto nella seduta del 6 febbraio 2025.
PNRR: assegnate le risorse RepowerEU nell'ambito dell'Investimento 3.5 «Ricerca e sviluppo sull'idrogeno» della M2C2
05/02/2025 - <div>Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 29 del 5 febbraio 2025, il decreto 13 dicembre 2024 con cui il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica assegna le risorse RepowerEU nell'ambito dell'Investimento3.5 «Ricerca e sviluppo sull'idrogeno» della M2C2 del PNRR. Ai fini dell'attuazione del decreto, il Ministero si avvale del supporto tecnico-operativo di Invitalia S.p.a..</div> Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 29 del 5 febbraio 2025, il decreto 13 dicembre 2024 con cui il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica assegna le risorse RepowerEU nell'ambito dell'Investimento3.5 «Ricerca e sviluppo sull'idrogeno» della M2C2 del PNRR. Ai fini dell'attuazione del decreto, il Ministero si avvale del supporto tecnico-operativo di Invitalia S.p.a..
Nuove Competenze per l'Innovazione e FAST NEO: in arrivo da FonTer il sostegno per la formazione del personale
05/02/2025 - <div>FonTer con due diverse delibere del 23 gennaio 2025, FonTer ha approvato la pubblicazione di due avvisi: l’Avviso n. 1/2025 “Nuove Competenze per l’Innovazione – FNC ed.3” con una dotazione finanziaria di 500.000,00 euro e l’Avviso n. 2/2025 con cui ha stanziato la somma di 1.500.000,00 euro per il finanziamento di Percorsi Formativi Kit per Aziende Neo Aderenti.</div> FonTer con due diverse delibere del 23 gennaio 2025, FonTer ha approvato la pubblicazione di due avvisi: l’Avviso n. 1/2025 “Nuove Competenze per l’Innovazione – FNC ed.3” con una dotazione finanziaria di 500.000,00 euro e l’Avviso n. 2/2025 con cui ha stanziato la somma di 1.500.000,00 euro per il finanziamento di Percorsi Formativi Kit per Aziende Neo Aderenti.
Intelligenza artificiale (IA): la Commissione UE pubblica gli orientamenti sulle pratiche vietate
05/02/2025 - <div>La Commissione UE ha pubblicato gli orientamenti sulle pratiche vietate in materia di intelligenza artificiale (IA), così come definite dalla legge sull'IA. I presenti orientamenti forniscono una panoramica delle pratiche di IA ritenute inaccettabili a causa dei loro potenziali rischi per i valori e i diritti fondamentali europei. L'AI Act adotta un approccio basato sul rischio, classificando i sistemi di IA in diverse categorie di rischio. Le pratiche di IA che presentano rischi inaccettabili per i diritti fondamentali e i valori dell'Unione sono vietate. Le linee guida mirano a fornire chiarezza legale e interpretativa al fine di garantire una applicazione coerente ed efficace della normativa in tutti gli Stati membri.</div> La Commissione UE ha pubblicato gli orientamenti sulle pratiche vietate in materia di intelligenza artificiale (IA), così come definite dalla legge sull'IA. I presenti orientamenti forniscono una panoramica delle pratiche di IA ritenute inaccettabili a causa dei loro potenziali rischi per i valori e i diritti fondamentali europei. L'AI Act adotta un approccio basato sul rischio, classificando i sistemi di IA in diverse categorie di rischio. Le pratiche di IA che presentano rischi inaccettabili per i diritti fondamentali e i valori dell'Unione sono vietate. Le linee guida mirano a fornire chiarezza legale e interpretativa al fine di garantire una applicazione coerente ed efficace della normativa in tutti gli Stati membri.
Sostenibilità: le osservazioni di Assonime sull'atto europeo omnibus
05/02/2025 - <div>Pubblicata la position paper n. 1/2025 dal titolo “Atto europeo omnibus in materia di sostenibilità. Osservazioni e proposte” con cui Assonime intende suggerire alcune linee di azione, da attuare in due fasi, per l’adozione di misure di semplificazione significativa della disciplina sulla sostenibilità, alla luce di una prima analisi delle criticità attuative evidenziate. La estrema complessità di attuazione delle norme sulla sostenibilità è ben evidenziata dal fatto che è stata avviata una procedura d’infrazione per 17 Stati membri che non hanno adottato nei tempi la CSRD. Ne deriva un grave svantaggio competitivo per le imprese, anche italiane, appartenenti a gruppi europei che non hanno recepito la direttiva, che si troveranno a dover pubblicare in proprio una rendicontazione di sostenibilità, con effetti negativi per la competitività delle singole economie europee e maggiore frammentazione del mercato unico. Assonime ritiene che per potere realmente semplificare la disciplina non è sufficiente agire solo a livello di norma primaria (contenuto delle direttive e dei regolamenti), ma è necessario agire anche sui regolamenti esecutivi della Commissione Europea e, in particolare, per i profili informativi, a livello di standard ESRS.</div> Pubblicata la position paper n. 1/2025 dal titolo “Atto europeo omnibus in materia di sostenibilità. Osservazioni e proposte” con cui Assonime intende suggerire alcune linee di azione, da attuare in due fasi, per l’adozione di misure di semplificazione significativa della disciplina sulla sostenibilità, alla luce di una prima analisi delle criticità attuative evidenziate. La estrema complessità di attuazione delle norme sulla sostenibilità è ben evidenziata dal fatto che è stata avviata una procedura d’infrazione per 17 Stati membri che non hanno adottato nei tempi la CSRD. Ne deriva un grave svantaggio competitivo per le imprese, anche italiane, appartenenti a gruppi europei che non hanno recepito la direttiva, che si troveranno a dover pubblicare in proprio una rendicontazione di sostenibilità, con effetti negativi per la competitività delle singole economie europee e maggiore frammentazione del mercato unico. Assonime ritiene che per potere realmente semplificare la disciplina non è sufficiente agire solo a livello di norma primaria (contenuto delle direttive e dei regolamenti), ma è necessario agire anche sui regolamenti esecutivi della Commissione Europea e, in particolare, per i profili informativi, a livello di standard ESRS.
Appalti: quali sono le novità sui contratti sottosoglia
05/02/2025 - <div>È richiesta una motivazione rafforzata per derogare al principio della rotazione delle imprese nei contratti pubblici sottosoglia: le ragioni del possibile “bis” nell’affidamento devono essere basate anche sulla qualità del lavoro, del servizio o della fornitura. È quanto previsto dal <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.Lgs. n. 2092024" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000974554SOMM">D.Lgs. n. 209/2024</a>, meglio noto come decreto legislativo “correttivo” del codice dei contratti pubblici. Ma ci sono anche altre novità. Cosa si prevede?</div> È richiesta una motivazione rafforzata per derogare al principio della rotazione delle imprese nei contratti pubblici sottosoglia: le ragioni del possibile “bis” nell’affidamento devono essere basate anche sulla qualità del lavoro, del servizio o della fornitura. È quanto previsto dal D.Lgs. n. 209/2024, meglio noto come decreto legislativo “correttivo” del codice dei contratti pubblici. Ma ci sono anche altre novità. Cosa si prevede?
Quotidiano Giuridico
Cresce la cultura dell'ADR: in aumento gli eventi formativi
06/02/2025 - I dati della Camera Arbitrale di Milano sulla formazione dei professionisti del settore
Intelligenza artificiale e parità di genere: opportunità, rischi e prospettive
06/02/2025 - Stereotipi, bias nell’addestramento, normative, esempi concreti e strumenti di inclusione
Certificati per assenza dal lavoro: no ai dati sensibili relativi alla salute
06/02/2025 - Il Garante Privacy sanziona un'Azienda Sanitaria per violazione della minimizzazione dei dati (Provvedimento n. 581/2024)
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GDPR: come gestire gli adempimenti
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