IPSOA Quotidiano

Nel decreto correttivo flat tax CPB e proroga della rottamazione

27/07/2024 - <div>Via libera definitivo al decreto correttivo della riforma fiscale, con l’obiettivo di rendere più appetibile il concordato preventivo biennale. Viene introdotta un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali sulla differenza, se positiva, tra il reddito concordato proposto e accettato dal contribuente e il reddito relativo all’anno 2023 indicato dal contribuente nel modello CPB: si tratta, in sostanza, di un modello di tassazione simile alla flat tax incrementale finalizzato a rendere più “morbido” il prelievo qualora il reddito concordato fosse più elevato rispetto a quello del 2023. Sempre con l’intento di indurre i contribuenti ad aderire al CPB, è prevista la possibilità di rateizzare il secondo acconto. Infine, slitta al 15 settembre il termine per versare la quinta rata della rottamazione.</div> Via libera definitivo al decreto correttivo della riforma fiscale, con l’obiettivo di rendere più appetibile il concordato preventivo biennale. Viene introdotta un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali sulla differenza, se positiva, tra il reddito concordato proposto e accettato dal contribuente e il reddito relativo all’anno 2023 indicato dal contribuente nel modello CPB: si tratta, in sostanza, di un modello di tassazione simile alla flat tax incrementale finalizzato a rendere più “morbido” il prelievo qualora il reddito concordato fosse più elevato rispetto a quello del 2023. Sempre con l’intento di indurre i contribuenti ad aderire al CPB, è prevista la possibilità di rateizzare il secondo acconto. Infine, slitta al 15 settembre il termine per versare la quinta rata della rottamazione.

Decreto Sanzioni: ne bis in idem e doppio binario processuale da meditare

27/07/2024 - <div>Il decreto Sanzioni affronta anche il principio del ne bis in idem: cerca di dargli un contenuto concreto, tenendo conto del doppio binario punitivo delle sanzioni tributarie, di tipo amministrativo e penale. Una domanda: il decreto delegato ha attuato la delega fedelmente nell’ambito dell’osservanza del principio del ne bis in idem? Non si può proprio (ancora) fare a meno del doppio binario sanzionatorio e processuale per trovare un giusto assetto che sia sicuro indice di libertà?</div> Il decreto Sanzioni affronta anche il principio del ne bis in idem: cerca di dargli un contenuto concreto, tenendo conto del doppio binario punitivo delle sanzioni tributarie, di tipo amministrativo e penale. Una domanda: il decreto delegato ha attuato la delega fedelmente nell’ambito dell’osservanza del principio del ne bis in idem? Non si può proprio (ancora) fare a meno del doppio binario sanzionatorio e processuale per trovare un giusto assetto che sia sicuro indice di libertà?

Riforma delle dogane al via. Con alcune novità

27/07/2024 - <div>Arriva il via libera definitivo al decreto di riforma delle dogane. Le novità più rilevanti del testo riguardano la competenza territoriale degli Uffici dell’Agenzia delle Dogane in materia di controlli e verifiche e l’introduzione della Procura europea EPPO tra le autorità giudiziarie competenti a valutare la rilevanza penale delle contestazioni doganali. Resta invece ben saldo uno dei temi prioritari della riforma, vale a dire l’allineamento del sistema delle sanzioni doganali al principio europeo di proporzionalità, che impone l’irrogazione di sanzioni “effettive, proporzionate e dissuasive”. Confermato il superamento delle molteplici fattispecie di contrabbando, a favore delle due macro-categorie del contrabbando per omessa dichiarazione e del contrabbando per dichiarazione infedele; intatta, infine, la disciplina sulla rappresentanza doganale diretta<strong>.</strong></div> Arriva il via libera definitivo al decreto di riforma delle dogane. Le novità più rilevanti del testo riguardano la competenza territoriale degli Uffici dell’Agenzia delle Dogane in materia di controlli e verifiche e l’introduzione della Procura europea EPPO tra le autorità giudiziarie competenti a valutare la rilevanza penale delle contestazioni doganali. Resta invece ben saldo uno dei temi prioritari della riforma, vale a dire l’allineamento del sistema delle sanzioni doganali al principio europeo di proporzionalità, che impone l’irrogazione di sanzioni “effettive, proporzionate e dissuasive”. Confermato il superamento delle molteplici fattispecie di contrabbando, a favore delle due macro-categorie del contrabbando per omessa dichiarazione e del contrabbando per dichiarazione infedele; intatta, infine, la disciplina sulla rappresentanza doganale diretta.

Esternazioni pubbliche del datore di lavoro. Come si possono tutelare le aziende?

27/07/2024 - <div>Diventa oggi più che mai importante prestare attenzione alla qualità ed ai contenuti della comunicazione esterna effettuata dai soggetti apicali dell’azienda; qualità e contenuti che potrebbero essere potenzialmente generativi di impatti negativi sul piano reputazionale e, quindi, economico. Cosa possono fare le aziende? Adottare policies che forniscano indicazioni e criteri da seguire anche sulla tipologia e i potenziali effetti delle comunicazioni che vengono fatte all’esterno da parte del datore di lavoro. Ad esempio, potrebbe essere importante specificare, in sede pubblica, che alcune affermazioni sono frutto di idee personali e non riflettono la posizione aziendale, e in quanto tali non sono destinate a vincolarne od orientarne la condotta. La vicenda dell’imprenditrice Elisabetta Franchi insegna…</div> Diventa oggi più che mai importante prestare attenzione alla qualità ed ai contenuti della comunicazione esterna effettuata dai soggetti apicali dell’azienda; qualità e contenuti che potrebbero essere potenzialmente generativi di impatti negativi sul piano reputazionale e, quindi, economico. Cosa possono fare le aziende? Adottare policies che forniscano indicazioni e criteri da seguire anche sulla tipologia e i potenziali effetti delle comunicazioni che vengono fatte all’esterno da parte del datore di lavoro. Ad esempio, potrebbe essere importante specificare, in sede pubblica, che alcune affermazioni sono frutto di idee personali e non riflettono la posizione aziendale, e in quanto tali non sono destinate a vincolarne od orientarne la condotta. La vicenda dell’imprenditrice Elisabetta Franchi insegna…

Cassa integrazione per alte temperature: quali aziende possono chiederla e come

27/07/2024 - <div>La legge di conversione del decreto Agricoltura ha previsto nuovi strumenti per affrontare le emergenze lavorative determinate da forti ondate di calore. In particolare, per il periodo compreso tra il 13 luglio e il 31 dicembre 2024 è possibile ricorrere al trattamento integrativo salariale previsto, per emergenze climatiche, dalla cassa integrazione guadagni per gli operai agricoli a tempo indeterminato - CISOA. Le disposizioni per le ondate di calore riguardano, inoltre, le riduzioni di attività nei settori edili ed affini e nelle aziende rientranti nella CIGO. A chi spettano gli interventi integrativi? Come si presenta l’istanza per i periodi di riduzione dell’attività lavorativa?</div> La legge di conversione del decreto Agricoltura ha previsto nuovi strumenti per affrontare le emergenze lavorative determinate da forti ondate di calore. In particolare, per il periodo compreso tra il 13 luglio e il 31 dicembre 2024 è possibile ricorrere al trattamento integrativo salariale previsto, per emergenze climatiche, dalla cassa integrazione guadagni per gli operai agricoli a tempo indeterminato - CISOA. Le disposizioni per le ondate di calore riguardano, inoltre, le riduzioni di attività nei settori edili ed affini e nelle aziende rientranti nella CIGO. A chi spettano gli interventi integrativi? Come si presenta l’istanza per i periodi di riduzione dell’attività lavorativa?

Compensazioni crediti contributivi: le indicazioni di Fondazione Studi

26/07/2024 - <div>Nonostante l’entrata in vigore della norma, in mancanza di indicazioni attuative di prassi restano immutate le modalità operative con cui possono essere effettuate le compensazioni dei crediti contributivi con i modelli F24. Nella circolare 5 del 2024 la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro aggiorna l’analisi precedentemente condotta con riferimento alle novità previste dalla legge di Bilancio 2024 in relazione alla disciplina sulla compensazione dei crediti Inps e Inail, recentemente modificata anche dal Decreto.</div> Nonostante l’entrata in vigore della norma, in mancanza di indicazioni attuative di prassi restano immutate le modalità operative con cui possono essere effettuate le compensazioni dei crediti contributivi con i modelli F24. Nella circolare 5 del 2024 la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro aggiorna l’analisi precedentemente condotta con riferimento alle novità previste dalla legge di Bilancio 2024 in relazione alla disciplina sulla compensazione dei crediti Inps e Inail, recentemente modificata anche dal Decreto.

Enti Locali: disponibile lo schema di Relazione dell'Organo di revisione sul bilancio consolidato

25/07/2024 - <div>Il Consiglio e la Fondazione Nazionale di Ricerca dei Commercialisti, in collaborazione con ANCREL (Associazione Nazionale Certificatori e Revisori degli Enti Locali, hanno reso disponibile lo schema di Relazione dell’Organo di revisione sul bilancio consolidato per l’esercizio 2023. Il documento non è vincolante, ma si pone come valido supporto pratico all’attività di vigilanza dei professionisti fornendo tutti i riferimenti normativi e le avvertenze per un’azione di controllo dei revisori completa ed efficace.</div> Il Consiglio e la Fondazione Nazionale di Ricerca dei Commercialisti, in collaborazione con ANCREL (Associazione Nazionale Certificatori e Revisori degli Enti Locali, hanno reso disponibile lo schema di Relazione dell’Organo di revisione sul bilancio consolidato per l’esercizio 2023. Il documento non è vincolante, ma si pone come valido supporto pratico all’attività di vigilanza dei professionisti fornendo tutti i riferimenti normativi e le avvertenze per un’azione di controllo dei revisori completa ed efficace.

Enti del Terzo settore: nuovi limiti dimensionali per la redazione del bilancio

23/07/2024 - <div>La legge n. 104/2024, “Disposizioni in materia di politiche sociali e di enti del terzo settore”, prevede semplificazioni e facilitazioni per gli enti del Terzo settore di piccole dimensioni. Viene aumentato da 220.000 a 300.000 euro il limite sotto il quale gli enti possono redigere il rendiconto per cassa, in luogo del bilancio di competenza. Inoltre, per gli enti con ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate non superiori a 60.000 euro, il rendiconto per cassa potrà indicare le entrate e uscite anche in via aggregata. Sono inoltre previsti nuovi termini per la presentazione di rendiconti e bilanci. Nuove regole anche per la quota del 3% degli utili netti annuali delle imprese sociali da destinare al Fondo per la promozione e lo sviluppo delle imprese.</div> La legge n. 104/2024, “Disposizioni in materia di politiche sociali e di enti del terzo settore”, prevede semplificazioni e facilitazioni per gli enti del Terzo settore di piccole dimensioni. Viene aumentato da 220.000 a 300.000 euro il limite sotto il quale gli enti possono redigere il rendiconto per cassa, in luogo del bilancio di competenza. Inoltre, per gli enti con ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate non superiori a 60.000 euro, il rendiconto per cassa potrà indicare le entrate e uscite anche in via aggregata. Sono inoltre previsti nuovi termini per la presentazione di rendiconti e bilanci. Nuove regole anche per la quota del 3% degli utili netti annuali delle imprese sociali da destinare al Fondo per la promozione e lo sviluppo delle imprese.

Sistema camerale: aperte le iscrizioni all'Elenco delle professionalità da designare nei Collegi dei revisori dei conti

22/07/2024 - <div>Il Ministero delle Imprese e del Made in Ital, con avviso del 22 luglio 2024, invita, i soggetti interessati alla presentazione della domanda di iscrizione all’Elenco delle professionalità da designare nei Collegi dei revisori dei conti degli enti del sistema camerale, a inoltrare la richiesta all’indirizzo Pec dedicato. La Direzione Generale competente provvederà alla comunicazione ai diretti interessati dell’avvenuta iscrizione e pubblica l’Elenco completo sul sito web istituzionale del Ministero.</div> Il Ministero delle Imprese e del Made in Ital, con avviso del 22 luglio 2024, invita, i soggetti interessati alla presentazione della domanda di iscrizione all’Elenco delle professionalità da designare nei Collegi dei revisori dei conti degli enti del sistema camerale, a inoltrare la richiesta all’indirizzo Pec dedicato. La Direzione Generale competente provvederà alla comunicazione ai diretti interessati dell’avvenuta iscrizione e pubblica l’Elenco completo sul sito web istituzionale del Ministero.

PNRR: approvato in Consiglio dei ministri il disegno di legge annuale sulla concorrenza

26/07/2024 - <div>Il Ministero delle imprese e del Made in Italy informa che il Consiglio dei ministri del 26 luglio 2024, ha approvato, su proposta del ministro Adolfo Urso, il disegno di legge annuale per il Mercato e la Concorrenza. Il provvedimento contiene importanti misure in materia di dehors, portabilità delle scatole nere ai fini assicurativi, trasporto pubblico non di linea, rilevazione dei prezzi, shrinkflation e startup innovative, oltre a ulteriori rilevanti misure di competenza di altri dicasteri. Il Ddl si inserisce a pieno titolo nel quadro delle misure e degli interventi di attuazione del “Piano nazionale di ripresa e resilienza”: all’approvazione annuale di una “Legge sulla concorrenza” risulta infatti subordinato lo stanziamento dei fondi previsti nell’ambito dello stesso PNRR.</div> Il Ministero delle imprese e del Made in Italy informa che il Consiglio dei ministri del 26 luglio 2024, ha approvato, su proposta del ministro Adolfo Urso, il disegno di legge annuale per il Mercato e la Concorrenza. Il provvedimento contiene importanti misure in materia di dehors, portabilità delle scatole nere ai fini assicurativi, trasporto pubblico non di linea, rilevazione dei prezzi, shrinkflation e startup innovative, oltre a ulteriori rilevanti misure di competenza di altri dicasteri. Il Ddl si inserisce a pieno titolo nel quadro delle misure e degli interventi di attuazione del “Piano nazionale di ripresa e resilienza”: all’approvazione annuale di una “Legge sulla concorrenza” risulta infatti subordinato lo stanziamento dei fondi previsti nell’ambito dello stesso PNRR.

Piante aromatiche e officinali biologiche: in arrivo 1.500.000 euro per il finanziamento di progetti di ricerca

26/07/2024 - <div>Il Ministero dell’Agricoltura, della Sicurezza Alimentare e delle Foreste ha pubblicato sul proprio sito il preavviso pubblico per la concessione di contributi ai progetti di ricerca nell'ambito delle disponibilità del "Fondo per lo sviluppo delle colture di piante aromatiche e officinali biologiche”. L’importo totale delle risorse disponibili destinate al finanziamento dei progetti di ricerca di cui al presente preavviso sarà pari a 1.500.000 euro. Ogni singolo progetto dovrà prevedere un costo non superiore a 300.000 euro. Il ministero prevede che l’avviso pubblico sia pubblicato entro settembre 2024.</div> Il Ministero dell’Agricoltura, della Sicurezza Alimentare e delle Foreste ha pubblicato sul proprio sito il preavviso pubblico per la concessione di contributi ai progetti di ricerca nell'ambito delle disponibilità del "Fondo per lo sviluppo delle colture di piante aromatiche e officinali biologiche”. L’importo totale delle risorse disponibili destinate al finanziamento dei progetti di ricerca di cui al presente preavviso sarà pari a 1.500.000 euro. Ogni singolo progetto dovrà prevedere un costo non superiore a 300.000 euro. Il ministero prevede che l’avviso pubblico sia pubblicato entro settembre 2024.

Bonus energia per le imprese: quali sono gli obblighi per ottenere i contributi

26/07/2024 - <div>La diagnosi energetica serve alle imprese energivore con un consumo annuo di energia elettrica superiore a 1 GWh per avere diritto al bonus energia. La diagnosi energetica, o audit energetico, è una procedura per la valutazione del consumo energetico di un sistema produttivo utile all'azienda per individuare i settori in cui può intervenire riducendo i costi in bolletta, le emissioni di CO₂ e ottimizzando i propri processi. Ottenuta la diagnosi energetica l’impresa deve adempiere a una serie di obblighi per poter beneficiare dei contributi. In caso di inadempimento è prevista la revoca e la restituzione dei contributi erogati. Quali sono le regole per la fruizione del bonus?</div> La diagnosi energetica serve alle imprese energivore con un consumo annuo di energia elettrica superiore a 1 GWh per avere diritto al bonus energia. La diagnosi energetica, o audit energetico, è una procedura per la valutazione del consumo energetico di un sistema produttivo utile all'azienda per individuare i settori in cui può intervenire riducendo i costi in bolletta, le emissioni di CO₂ e ottimizzando i propri processi. Ottenuta la diagnosi energetica l’impresa deve adempiere a una serie di obblighi per poter beneficiare dei contributi. In caso di inadempimento è prevista la revoca e la restituzione dei contributi erogati. Quali sono le regole per la fruizione del bonus?

DDL Concorrenza 2023: cosa cambia per ristorazione, start up e Rc auto

27/07/2024 - <div>Il Consiglio dei Ministri del 26 luglio ha approvato il disegno di legge annuale sulla concorrenza. Il ddl concorrenza è uno dei sessantanove obiettivi assegnati dal PNRR al Governo che vanno varati entro il 31 dicembre prossimo per accedere alla settima rata. Quali sono le modifiche principali per i settori toccati dalla legge?</div> Il Consiglio dei Ministri del 26 luglio ha approvato il disegno di legge annuale sulla concorrenza. Il ddl concorrenza è uno dei sessantanove obiettivi assegnati dal PNRR al Governo che vanno varati entro il 31 dicembre prossimo per accedere alla settima rata. Quali sono le modifiche principali per i settori toccati dalla legge?

IA: Assonime analizza la nuova disciplina e le prospettive di policy per le imprese

26/07/2024 - <div>Pubblicata la circolare n. 14 del 26 luglio 2024 dal titolo “Il regolamento europeo sull’intelligenza artificiale: analisi ragionata della nuova disciplina e prospettive di policy per le imprese” con cui Assonime evidenzia che le applicazioni dell’intelligenza artificiale stanno ridisegnando l’organizzazione e l’attività del settore pubblico e di quello privato, con effetti significativi di miglioramento del benessere collettivo, aumento dell’efficienza delle imprese e impulso alla crescita e alla competitività dell’economia europea nello scenario globale. Secondo Assonime, per sfruttare appieno le possibilità e i vantaggi offerti dalla nuova economia dei dati e dall’Industria 5.0 a livello di sistema, all’impegno delle imprese dovrà corrispondere la messa a terra delle misure annunciate nella Strategia italiana per l’Intelligenza artificiale 2024-2026. Si tratterà, da un lato, di valorizzare il comparto dell’ICT quale elemento abilitante per lo sviluppo di nuove soluzioni e applicazioni di IA (e dall’altro, di intercettare i bisogni di innovazione del mondo imprenditoriale, finanziando e supportando un ecosistema che attribuisca centralità ai dati e all’IA per la competitività dell’impresa, anche nell’ottica delle future sfide sulla sostenibilità.</div> Pubblicata la circolare n. 14 del 26 luglio 2024 dal titolo “Il regolamento europeo sull’intelligenza artificiale: analisi ragionata della nuova disciplina e prospettive di policy per le imprese” con cui Assonime evidenzia che le applicazioni dell’intelligenza artificiale stanno ridisegnando l’organizzazione e l’attività del settore pubblico e di quello privato, con effetti significativi di miglioramento del benessere collettivo, aumento dell’efficienza delle imprese e impulso alla crescita e alla competitività dell’economia europea nello scenario globale. Secondo Assonime, per sfruttare appieno le possibilità e i vantaggi offerti dalla nuova economia dei dati e dall’Industria 5.0 a livello di sistema, all’impegno delle imprese dovrà corrispondere la messa a terra delle misure annunciate nella Strategia italiana per l’Intelligenza artificiale 2024-2026. Si tratterà, da un lato, di valorizzare il comparto dell’ICT quale elemento abilitante per lo sviluppo di nuove soluzioni e applicazioni di IA (e dall’altro, di intercettare i bisogni di innovazione del mondo imprenditoriale, finanziando e supportando un ecosistema che attribuisca centralità ai dati e all’IA per la competitività dell’impresa, anche nell’ottica delle future sfide sulla sostenibilità.

PMI: protocollo d'intesa SACE – CNA per sostenere la crescita e la competitività

26/07/2024 - <div>SACE e la Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa (CNA) informano che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato a sostenere la crescita e la competitività di micro, piccole e medie imprese. Il Protocollo prevede la pianificazione e la programmazione di iniziative e attività informative coerenti con le specifiche esigenze degli associati di CNA attraverso l’Hub formativo di SACE, per migliorare la conoscenza dei servizi offerti da SACE.abstract</div> SACE e la Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa (CNA) informano che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato a sostenere la crescita e la competitività di micro, piccole e medie imprese. Il Protocollo prevede la pianificazione e la programmazione di iniziative e attività informative coerenti con le specifiche esigenze degli associati di CNA attraverso l’Hub formativo di SACE, per migliorare la conoscenza dei servizi offerti da SACE.abstract

Quotidiano Giuridico

Il valore giuridico dell'e-mail

26/07/2024 -

L’email è un documento elettronico che contiene la rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti che, seppure privo di firma, rientra tra le riproduzioni informatiche e le rappresentazioni meccaniche di cui all'art. 2712 c.c.; essa forma piena prova dei fatti e delle cose rappresentate se colui contro il quale viene prodotto non ne disconosca la conformità ai fatti o alle cose medesime. È quanto si legge nella sentenza del 7 maggio 2024, n. 1019.

Compenso avvocato e rito sommario: nessuna preclusione per il documento prodotto dopo il deposito del ricorso

26/07/2024 - È ammissibile la produzione documentale successiva al deposito del primo atto difensivo e fino alla pronuncia dell'ordinanza di cui all'art. 702-ter c.p.c.

California, avvocatura vuole scindere l'esame di avvocato da quello nazionale

26/07/2024 - Nella stessa seduta il board è stato aggiornato sul ddl in tema di compensi (AB 3279) con una proposta di aumento delle tariffe forensi

Novità e anteprime

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Pace fiscale

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Reddito di cittadinanza

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Quota 100 e pensioni 2019

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Fattura elettronica

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Tariffe Inail 2019

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Auto: ecotassa e bonus 2019

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Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it

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Bilancio: tante domande, un unico partner!

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