IPSOA Quotidiano
Approvazione del decreto Irpef-Ires: la soddisfazione di Confprofessioni
04/12/2024 - <div>Con un comunicato stampa del 4 dicembre 2024, Confprofessioni ha espresso grande soddisfazione per il via libera del decreto Irpef-Ires. Marco Natali, presidente di Confprofessioni, commentando l’approvazione in via definitiva del decreto Irpef-Ires da parte del Consiglio dei ministri, ha evidenziato che il riconoscimento del principio di neutralità fiscale nelle operazioni di aggregazione e riorganizzazione degli studi professionali costituisce un passaggio fondamentale per favorire la crescita dimensionale degli studi professionali.</div> Con un comunicato stampa del 4 dicembre 2024, Confprofessioni ha espresso grande soddisfazione per il via libera del decreto Irpef-Ires. Marco Natali, presidente di Confprofessioni, commentando l’approvazione in via definitiva del decreto Irpef-Ires da parte del Consiglio dei ministri, ha evidenziato che il riconoscimento del principio di neutralità fiscale nelle operazioni di aggregazione e riorganizzazione degli studi professionali costituisce un passaggio fondamentale per favorire la crescita dimensionale degli studi professionali.
Deducibili le erogazioni liberali per una Fondazione che eroga a enti beneficiari finali non residenti
04/12/2024 - <div>Con la risposta a interpello n. 242 del 4 dicembre 2024 l’Agenzia delle Entrate ha evidenziato che possono essere deducibili, per il soggetto erogatore le somme erogate a un ente (primo beneficiario) e da questa trasferite ad altri enti no profit (beneficiari finali), <strong>anche non residenti</strong>, nel rispetto delle condizioni richieste.</div> Con la risposta a interpello n. 242 del 4 dicembre 2024 l’Agenzia delle Entrate ha evidenziato che possono essere deducibili, per il soggetto erogatore le somme erogate a un ente (primo beneficiario) e da questa trasferite ad altri enti no profit (beneficiari finali), anche non residenti, nel rispetto delle condizioni richieste.
Rivalutazione di terreni e partecipazioni dal 2025: a quale condizione
04/12/2024 - <div>La legge di Bilancio 2025 introduce a sistema la rivalutazione delle partecipazioni, negoziate e non negoziate, e dei terreni edificabili e con destinazione agricola posseduti al 1° gennaio di ciascun anno. Dopo numerose proroghe della disciplina, introdotta dal 2001, la messa a regime della rivalutazione comporta un elemento di certezza per i contribuenti che sono quindi così incentivati, mediante una riduzione dell’imposta sulla plusvalenza emergente, nella cessione a terzi delle partecipazioni e dei terreni posseduti all’inizio di ogni anno. In particolare, possono formare oggetto di rivalutazione le partecipazioni e i terreni posseduti dal 1° gennaio di ciascun anno, a condizione che, entro il termine del 30 novembre del medesimo anno, si proceda al versamento di apposita imposta sostitutiva pari al 16% dell’importo da rivalutare.</div> La legge di Bilancio 2025 introduce a sistema la rivalutazione delle partecipazioni, negoziate e non negoziate, e dei terreni edificabili e con destinazione agricola posseduti al 1° gennaio di ciascun anno. Dopo numerose proroghe della disciplina, introdotta dal 2001, la messa a regime della rivalutazione comporta un elemento di certezza per i contribuenti che sono quindi così incentivati, mediante una riduzione dell’imposta sulla plusvalenza emergente, nella cessione a terzi delle partecipazioni e dei terreni posseduti all’inizio di ogni anno. In particolare, possono formare oggetto di rivalutazione le partecipazioni e i terreni posseduti dal 1° gennaio di ciascun anno, a condizione che, entro il termine del 30 novembre del medesimo anno, si proceda al versamento di apposita imposta sostitutiva pari al 16% dell’importo da rivalutare.
Influencer: consultazione pubblica sul Codice di condotta
04/12/2024 - <div>Il Consiglio delle Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha deliberato di avviare una consultazione pubblica sul codice di condotta per gli influencer punta a costruire un quadro di regole condivise per rendere il settore dell’influencer marketing più responsabile e trasparente. </div> Il Consiglio delle Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha deliberato di avviare una consultazione pubblica sul codice di condotta per gli influencer punta a costruire un quadro di regole condivise per rendere il settore dell’influencer marketing più responsabile e trasparente.
Consulenti del Lavoro: assistenza piena anche in ambito fiscale
04/12/2024 - <div>Con un approfondimento del 4 dicembre 2024, la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro ha diffuso la notizia della ennesima sentenza che conferma la competenza piena dei professionisti iscritti all’albo a svolgere le attività in materia fiscale, che non sono riservate ai soli commercialisti.</div> Con un approfondimento del 4 dicembre 2024, la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro ha diffuso la notizia della ennesima sentenza che conferma la competenza piena dei professionisti iscritti all’albo a svolgere le attività in materia fiscale, che non sono riservate ai soli commercialisti.
Autoliquidazione 2024/2025: pronte le basi di calcolo
04/12/2024 - <div>Si avvicina la data di trasmissione dell’autoliquidazione 2024-2025. L’INAIL ha pubblicato l’istruzione operativa relativa al Servizio “Comunicazione Basi di Calcolo” che consente di visualizzare le Basi di Calcolo” e “Richiesta Basi di Calcolo” PAT.</div> Si avvicina la data di trasmissione dell’autoliquidazione 2024-2025. L’INAIL ha pubblicato l’istruzione operativa relativa al Servizio “Comunicazione Basi di Calcolo” che consente di visualizzare le Basi di Calcolo” e “Richiesta Basi di Calcolo” PAT.
Incertezze legate al clima e IFRS 19: EFRAG pubblica le lettere di commento finale sui progetti IASB
28/11/2024 - <div>L'EFRAG ha pubblicato il 28 novembre 2024, la sua lettera di commento finale sull'Exposure Draft IASB/ED/2024/6 dell'IASB Incertezze legate al clima e altre incertezze nei bilanci - Esempi illustrativi proposti (la "ED") e la lettera di commento finale("FCL") sul progetto di bozza IASB/ED/2024/5 Modifiche all'IFRS 19 Società controllate senza rendicontazione pubblica: informativa ("ED").</div> L'EFRAG ha pubblicato il 28 novembre 2024, la sua lettera di commento finale sull'Exposure Draft IASB/ED/2024/6 dell'IASB Incertezze legate al clima e altre incertezze nei bilanci - Esempi illustrativi proposti (la "ED") e la lettera di commento finale("FCL") sul progetto di bozza IASB/ED/2024/5 Modifiche all'IFRS 19 Società controllate senza rendicontazione pubblica: informativa ("ED").
Semplificazioni contabili: proroga al 20 dicembre per la consegna dei questionari
18/11/2024 - <div>L'Organismo Italiano di Contabilità (OIC) ha prorogato la consegna dei questionari per le semplificazioni delle regole contabili, predisposti per le diverse categorie interessate (imprese, professione contabile, revisori, user), dal 20 novembre al 20 dicembre 2024.</div> L'Organismo Italiano di Contabilità (OIC) ha prorogato la consegna dei questionari per le semplificazioni delle regole contabili, predisposti per le diverse categorie interessate (imprese, professione contabile, revisori, user), dal 20 novembre al 20 dicembre 2024.
Revisore della sostenibilità: requisiti e obblighi nell'analisi del CNDCEC
14/11/2024 - <div>Il CNDCEC ha pubblicato il n. 10 dell'IRS (Informativa Reporting di Sostenibilità) dal titolo "Il revisore della sostenibilità, requisiti e obblighi della nuova figura professionale". Il revisore della sostenibilità rappresenta un'opportunità professionale seppure subordinata all'acquisizione di competenze specifiche in ordine proprio alle aggiunte responsabilità. Nel documento si delineano i tratti salienti che caratterizzano la figura del revisore della sostenibilità, con la finalità di agevolare la comprensione delle funzioni e delle responsabilità in generale del revisore legale.</div> Il CNDCEC ha pubblicato il n. 10 dell'IRS (Informativa Reporting di Sostenibilità) dal titolo "Il revisore della sostenibilità, requisiti e obblighi della nuova figura professionale". Il revisore della sostenibilità rappresenta un'opportunità professionale seppure subordinata all'acquisizione di competenze specifiche in ordine proprio alle aggiunte responsabilità. Nel documento si delineano i tratti salienti che caratterizzano la figura del revisore della sostenibilità, con la finalità di agevolare la comprensione delle funzioni e delle responsabilità in generale del revisore legale.
Autotrasporto di merci per conto di terzi: al via le istanze per l'incentivo all'adeguamento del parco veicolare
04/12/2024 - <div>Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 283 del 3 dicembre 2024 il decreto 20 novembre 2024 con cui il Ministero delle Infrastrutture e del Trasporti dà attuazione al decreto del 6 agosto 2024, recante disposizioni per l'erogazione delle risorse finanziarie, nel limite complessivo di spesa pari a 25 milioni di euro, destinate agli investimenti effettuati dalle imprese che esercitano attività di autotrasporto di merci per conto di terzi che intendano procedere con il processo di adeguamento del parco veicolare in senso maggiormente eco sostenibile, valorizzando l'eliminazione dal mercato dei veicoli più obsoleti. Le istanze devono, a pena di esclusione, essere presentate tramite posta elettronica certificata a partire dalle ore 10,00 del 16 dicembre 2024 e fino e non oltre le ore 16,00 del 17 gennaio 2025.</div> Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 283 del 3 dicembre 2024 il decreto 20 novembre 2024 con cui il Ministero delle Infrastrutture e del Trasporti dà attuazione al decreto del 6 agosto 2024, recante disposizioni per l'erogazione delle risorse finanziarie, nel limite complessivo di spesa pari a 25 milioni di euro, destinate agli investimenti effettuati dalle imprese che esercitano attività di autotrasporto di merci per conto di terzi che intendano procedere con il processo di adeguamento del parco veicolare in senso maggiormente eco sostenibile, valorizzando l'eliminazione dal mercato dei veicoli più obsoleti. Le istanze devono, a pena di esclusione, essere presentate tramite posta elettronica certificata a partire dalle ore 10,00 del 16 dicembre 2024 e fino e non oltre le ore 16,00 del 17 gennaio 2025.
Bonus formazione 4.0: come superare i controlli dell'Amministrazione finanziaria
04/12/2024 - <div>Nel mirino dell’Amministrazione finanziaria il credito d’imposta per la formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie previste dal Piano Nazionale Industria 4.0. Come devono prepararsi le imprese chiamate a certificare l’iter delle attività formative fatte ai dipendenti? Quali sono i documenti necessari per superare i controlli nell’ambito delle ordinarie attività di accertamento dell’Agenzia delle entrate?</div> Nel mirino dell’Amministrazione finanziaria il credito d’imposta per la formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie previste dal Piano Nazionale Industria 4.0. Come devono prepararsi le imprese chiamate a certificare l’iter delle attività formative fatte ai dipendenti? Quali sono i documenti necessari per superare i controlli nell’ambito delle ordinarie attività di accertamento dell’Agenzia delle entrate?
Tecnologie a zero emissioni nette: stanziati 4,6 miliardi di euro
03/12/2024 - <div>La Commissione UE informa che ha intenzione di intensificare gli sforzi per promuovere le tecnologie a zero emissioni nette, che sono fondamentali per garantire la competitività dell'industria europea e conseguire nel contempo gli obiettivi climatici concordati. Gli inviti per accelerare la diffusione in Europa di tecnologie innovative di decarbonizzazione, comprese le batterie per veicoli elettrici e l’asta della Banca europea dell'idrogeno per accelerare la produzione di idrogeno rinnovabile nello Spazio economico europeo (SEE) prevedono nuovi criteri di resilienza per stimolare l'industria europea. L'invito a presentare proposte includeranno anche criteri specifici di resilienza per proteggere l'Europa dalla dipendenza da un unico fornitore.</div> La Commissione UE informa che ha intenzione di intensificare gli sforzi per promuovere le tecnologie a zero emissioni nette, che sono fondamentali per garantire la competitività dell'industria europea e conseguire nel contempo gli obiettivi climatici concordati. Gli inviti per accelerare la diffusione in Europa di tecnologie innovative di decarbonizzazione, comprese le batterie per veicoli elettrici e l’asta della Banca europea dell'idrogeno per accelerare la produzione di idrogeno rinnovabile nello Spazio economico europeo (SEE) prevedono nuovi criteri di resilienza per stimolare l'industria europea. L'invito a presentare proposte includeranno anche criteri specifici di resilienza per proteggere l'Europa dalla dipendenza da un unico fornitore.
Formazione/Informazione dipendenti: l'analisi delle recenti pronunce in riferimento alla disciplina 231/2001
04/12/2024 - <div>Assonime ha pubblicato in data 4 dicembre 2024 la Rassegna di Giurisprudenza n. 4/2024 dal titolo “Le recenti pronunce sulla formazione/informazione dei dipendenti nella disciplina 231/2001”. Assonime evidenzia che, sebbene il decreto non preveda espressamente un obbligo in tal senso, è pacificamente riconosciuto dalla dottrina e dalla giurisprudenza come il momento formativo, preceduto dalla diffusione e conoscenza dei documenti, segni la fase di passaggio dall’implementazione dei presidi preventivi in funzione di legalità, alla loro effettiva attuazione. Nel documento sono analizzate tre sentenze offrendo l’occasione per ripercorrere gli elementi essenziali di una formazione/informazione adeguata, la quale assume rilievo non solo ai fini della valutazione giudiziale del modello e dell’esonero da responsabilità, ma anche come condotta riparatoria qualora il reato sia stato commesso.</div> Assonime ha pubblicato in data 4 dicembre 2024 la Rassegna di Giurisprudenza n. 4/2024 dal titolo “Le recenti pronunce sulla formazione/informazione dei dipendenti nella disciplina 231/2001”. Assonime evidenzia che, sebbene il decreto non preveda espressamente un obbligo in tal senso, è pacificamente riconosciuto dalla dottrina e dalla giurisprudenza come il momento formativo, preceduto dalla diffusione e conoscenza dei documenti, segni la fase di passaggio dall’implementazione dei presidi preventivi in funzione di legalità, alla loro effettiva attuazione. Nel documento sono analizzate tre sentenze offrendo l’occasione per ripercorrere gli elementi essenziali di una formazione/informazione adeguata, la quale assume rilievo non solo ai fini della valutazione giudiziale del modello e dell’esonero da responsabilità, ma anche come condotta riparatoria qualora il reato sia stato commesso.
Portafogli europei di identità digitale: pubblicati i regolamenti europei
04/12/2024 - <div>Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea Serie L del 4 dicembre 2024, i regolamenti di esecuzione della Commissione Europea che tengono conto del quadro europeo relativo a un’identità digitale istituito dal regolamento (UE) n. 910/2014 che costituisce un componente essenziale per la creazione di un ecosistema per l’identità digitale sicuro e interoperabile in tutta l’Unione. Con i portafogli europei di identità digitale («portafogli») quali suo elemento fondamentale, il quadro mira a facilitare l’accesso ai servizi in tutti gli Stati membri, da parte di persone fisiche e giuridiche, garantendo nel contempo la protezione dei dati personali e della vita privata.</div> Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea Serie L del 4 dicembre 2024, i regolamenti di esecuzione della Commissione Europea che tengono conto del quadro europeo relativo a un’identità digitale istituito dal regolamento (UE) n. 910/2014 che costituisce un componente essenziale per la creazione di un ecosistema per l’identità digitale sicuro e interoperabile in tutta l’Unione. Con i portafogli europei di identità digitale («portafogli») quali suo elemento fondamentale, il quadro mira a facilitare l’accesso ai servizi in tutti gli Stati membri, da parte di persone fisiche e giuridiche, garantendo nel contempo la protezione dei dati personali e della vita privata.
Controversie online: la posizione del Consiglio UE sulla dismissione della piattaforma europea per la risoluzione
04/12/2024 - <div>Il Consiglio Europeo ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea le motivazioni e la sua posizione per quanto riguarda la dismissione della piattaforma europea per la risoluzione delle controversie online. Il Consiglio ha stabilito che: la piattaforma europea per la risoluzione delle controversie online («piattaforma ODR») è dismessa; la presentazione dei reclami nella piattaforma ODR sarà interrotta entro due mesi dalla data di entrata in vigore del regolamento di adozione; la Commissione informa gli utenti della piattaforma ODR con casi in corso che la piattaforma ODR sarà dismessa entro due mesi dalla data di entrata in vigore del regolamento e offrirà a tali utenti assistenza per recuperare i dati relativi ai loro casi e a quelli a loro accessibili qualora lo desiderino; al più tardi entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente regolamento tutte le informazioni relative ai casi sulla piattaforma ODR, compresi i dati personali, saranno cancellati.</div> Il Consiglio Europeo ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea le motivazioni e la sua posizione per quanto riguarda la dismissione della piattaforma europea per la risoluzione delle controversie online. Il Consiglio ha stabilito che: la piattaforma europea per la risoluzione delle controversie online («piattaforma ODR») è dismessa; la presentazione dei reclami nella piattaforma ODR sarà interrotta entro due mesi dalla data di entrata in vigore del regolamento di adozione; la Commissione informa gli utenti della piattaforma ODR con casi in corso che la piattaforma ODR sarà dismessa entro due mesi dalla data di entrata in vigore del regolamento e offrirà a tali utenti assistenza per recuperare i dati relativi ai loro casi e a quelli a loro accessibili qualora lo desiderino; al più tardi entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente regolamento tutte le informazioni relative ai casi sulla piattaforma ODR, compresi i dati personali, saranno cancellati.
Quotidiano Giuridico
Assegno divorzile: sperequazione economica e apporto del coniuge debole giustificano il rilascio
04/12/2024 -
La sperequazione economica di non modesta entità fra i coniugi all’esito di una valutazione comparativa delle condizioni economico-patrimoniali delle parti (riferita, in particolare, ai redditi pensionistici), in presenza di un significativo apporto dato dal coniuge più debole in costanza di matrimonio all’incremento delle prospettive pensionistiche dell’altro, giustifica il riconoscimento dell’assegno divorzile. Lo stabilisce la Cassazione civile, Sez. I, ordinanza 28 novembre 2024, n. 30602.
Nomina del difensore di fiducia: non sempre è necessaria l'autenticazione da parte del legale
04/12/2024 - La dichiarazione di nomina prevede formalità semplificate, il minimum imprescindibile è la sottoscrizione dell'indagato o imputato (Cassazione n. 43223/2024)
Possibile produrre nuovi documenti in sede di CTU volta ad accertare violazione di diritti d'autore?
04/12/2024 -
La Corte d’Appello di Venezia, con sentenza n. 1359 del 2024, ha ribadito l’interpretazione dell’art. 121, comma 5, c.p.i., quale norma che consente di fornire prove documentali anche una volta spirate le preclusioni istruttorie dell’art. 183, comma 6, c.p.c. Per approfondimento v. il commento alla sentenza in corso di pubblicazione su "il Diritto industriale".
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GDPR: come gestire gli adempimenti
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