IPSOA Quotidiano

ONLUS: come calcolare il Superbonus in caso di diritto di superficie

10/03/2025 - <div>Con la risoluzione n. 19 del 10 marzo 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che una ONLUS, una OdV o una APS che sostiene spese ammesse al Superbonus per interventi su un immobile di categoria catastale B/1, B/2 e D/4 può applicare la peculiare modalità di calcolo per il limite di spesa ammesso alla detrazione, prevista dal comma 10-bis dell’<a target="_blank" class="rich-legge" title="articolo 119" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000892388ART161">articolo 119</a> del <a target="_blank" class="rich-legge" title="decreto Rilancio" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000892388SOMM">decreto Rilancio</a>, anche in relazione agli immobili per i quali vanti un diritto di superficie, fermo restando il rispetto degli ulteriori requisiti previsti dalla norma.</div> Con la risoluzione n. 19 del 10 marzo 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che una ONLUS, una OdV o una APS che sostiene spese ammesse al Superbonus per interventi su un immobile di categoria catastale B/1, B/2 e D/4 può applicare la peculiare modalità di calcolo per il limite di spesa ammesso alla detrazione, prevista dal comma 10-bis dell’articolo 119 del decreto Rilancio, anche in relazione agli immobili per i quali vanti un diritto di superficie, fermo restando il rispetto degli ulteriori requisiti previsti dalla norma.

Aderenti al CPB con esonero dal visto IVA extra large

10/03/2025 - <div>Esonero dal visto di conformità IVA già per l’anno 2024 per chi ha aderito al <a target="_blank" title="concordato preventivo biennale" href="https://www.ipsoa.it/speciali/accertamento-tributario-concordato-preventivo-biennale-riforma-fiscale">concordato preventivo biennale</a>. Secondo l’Agenzia delle Entrate, che ha fornito l’indicazione con una <a target="_blank" title="FAQ del 24 febbraio 2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/02/25/concordato-preventivo-biennale-benefici-iva-dichiarazione-2025">FAQ del 24 febbraio 2025</a>, i soggetti interessati possano avvalersi del beneficio già a partire dal primo dei due anni di decorrenza del concordato, in quanto l’adesione al CPB è effettuata nel corso di tale primo anno e, quindi, ben prima del termine di presentazione del relativo modello IVA. </div> Esonero dal visto di conformità IVA già per l’anno 2024 per chi ha aderito al concordato preventivo biennale. Secondo l’Agenzia delle Entrate, che ha fornito l’indicazione con una FAQ del 24 febbraio 2025, i soggetti interessati possano avvalersi del beneficio già a partire dal primo dei due anni di decorrenza del concordato, in quanto l’adesione al CPB è effettuata nel corso di tale primo anno e, quindi, ben prima del termine di presentazione del relativo modello IVA.

CNDCEC, de Nuccio: bene regime fiscale ad hoc per il Terzo Settore

10/03/2025 - <div>La Commissione Europea ha approvato il regime fiscale speciale per il Terzo settore italiano, che sarà in vigore dal 2026. Il provvedimento prevede la defiscalizzazione degli utili reinvestiti dagli enti no profit, incentivi per gli investitori e l’introduzione di titoli di solidarietà con un’aliquota agevolata del 12,5%. Il CNDCEC, con il Presidente Elbano de Nuccio e il Consigliere David Moro, ha espresso soddisfazione e si è detto pronto a collaborare per l’attuazione delle nuove norme, ringraziando il Ministero del lavoro e il Viceministro Bellucci.</div> La Commissione Europea ha approvato il regime fiscale speciale per il Terzo settore italiano, che sarà in vigore dal 2026. Il provvedimento prevede la defiscalizzazione degli utili reinvestiti dagli enti no profit, incentivi per gli investitori e l’introduzione di titoli di solidarietà con un’aliquota agevolata del 12,5%. Il CNDCEC, con il Presidente Elbano de Nuccio e il Consigliere David Moro, ha espresso soddisfazione e si è detto pronto a collaborare per l’attuazione delle nuove norme, ringraziando il Ministero del lavoro e il Viceministro Bellucci.

Bonus ZES unica Mezzogiorno: come fare domanda all'INPS per chiedere lo sgravio

10/03/2025 - <div>È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale 7 gennaio 2025 che specifica le modalità di applicazione dell’esonero contributivo “Bonus ZES unica per il Mezzogiorno”, introdotto dal decreto Coesione. Lo sgravio contributivo spetta ai datori di lavoro privati che occupano fino a 10 dipendenti che, dal 1° settembre 2024 e fino al 31 dicembre 2025, assumono con contratto a tempo indeterminato lavoratori con un’età superiore a 35 anni disoccupati da almeno 2 anni. La domanda per l'ammissione ai benefici, che deve essere presentata all’INPS per via telematica, deve contenere specifiche informazioni. Quali?</div> È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale 7 gennaio 2025 che specifica le modalità di applicazione dell’esonero contributivo “Bonus ZES unica per il Mezzogiorno”, introdotto dal decreto Coesione. Lo sgravio contributivo spetta ai datori di lavoro privati che occupano fino a 10 dipendenti che, dal 1° settembre 2024 e fino al 31 dicembre 2025, assumono con contratto a tempo indeterminato lavoratori con un’età superiore a 35 anni disoccupati da almeno 2 anni. La domanda per l'ammissione ai benefici, che deve essere presentata all’INPS per via telematica, deve contenere specifiche informazioni. Quali?

Congedo parentale: come gestirlo (anche in cumulo) per evitare rischi e sanzioni

10/03/2025 - <div>Il legislatore sempre più spesso punta a rendere flessibili le condizioni di fruizione del congedo parentale da parte dei genitori che lavorano, avendo individuato in questa misura un efficace strumento di work-life balance. L’intervento normativo si basa su più fronti: obblighi per il datore di lavoro, regole per i beneficiari, limiti a compatibilità e cumulo. Cinque sono gli scenari che possono presentarsi. Quali?</div> Il legislatore sempre più spesso punta a rendere flessibili le condizioni di fruizione del congedo parentale da parte dei genitori che lavorano, avendo individuato in questa misura un efficace strumento di work-life balance. L’intervento normativo si basa su più fronti: obblighi per il datore di lavoro, regole per i beneficiari, limiti a compatibilità e cumulo. Cinque sono gli scenari che possono presentarsi. Quali?

Bonus under 35: assunzioni agevolate con “sorpresa” per i datori di lavoro

10/03/2025 - <div>Bonus under 35 con qualche sorpresa per gli addetti ai lavori. Il decreto attuativo, che dopo una prima pubblicazione risulta attualmente non adottato sul sito del Governo, dispone che le agevolazioni contributive non vengono riconosciute ai datori di lavoro per le assunzioni o le trasformazioni effettuate dal 1° settembre 2024 ma, soltanto, per quelle realizzatesi a partire dal 31 gennaio 2025 (data di autorizzazione della Commissione UE) e fino al 31 dicembre 2025. Cosa significa? Le assunzioni realizzatesi nell’arco temporale che non viene più riconosciuto (1° settembre 2024 - 30 gennaio 2025) non sono agevolabili e chi pensava di recuperare i contributi versati non potrà fruire di tale possibilità ed i rapporti di lavoro continueranno con la contribuzione piena. Quali sono le ulteriori criticità rilevate nell’analisi del provvedimento?</div> Bonus under 35 con qualche sorpresa per gli addetti ai lavori. Il decreto attuativo, che dopo una prima pubblicazione risulta attualmente non adottato sul sito del Governo, dispone che le agevolazioni contributive non vengono riconosciute ai datori di lavoro per le assunzioni o le trasformazioni effettuate dal 1° settembre 2024 ma, soltanto, per quelle realizzatesi a partire dal 31 gennaio 2025 (data di autorizzazione della Commissione UE) e fino al 31 dicembre 2025. Cosa significa? Le assunzioni realizzatesi nell’arco temporale che non viene più riconosciuto (1° settembre 2024 - 30 gennaio 2025) non sono agevolabili e chi pensava di recuperare i contributi versati non potrà fruire di tale possibilità ed i rapporti di lavoro continueranno con la contribuzione piena. Quali sono le ulteriori criticità rilevate nell’analisi del provvedimento?

Concordato preventivo biennale con impatti sui bilanci 2024

06/03/2025 - <div>Quale impatto avrà il concordato preventivo biennale sul bilancio 2024? Tenendo conto che il bilancio deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico dell'esercizio, per dare una corretta informativa ai soci e ai terzi comunque interessati, è fondamentale segnalare l'utilizzo dell'adesione al patto con fisco, l’ingerenza dell'applicazione dello strumento sul calcolo delle imposte e l’effetto fiscale prodotto non solo nella nota integrativa delle imprese in contabilità ordinaria ma anche come segnalazione nei bilanci abbreviati e in quelli delle microimprese.</div> Quale impatto avrà il concordato preventivo biennale sul bilancio 2024? Tenendo conto che il bilancio deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico dell'esercizio, per dare una corretta informativa ai soci e ai terzi comunque interessati, è fondamentale segnalare l'utilizzo dell'adesione al patto con fisco, l’ingerenza dell'applicazione dello strumento sul calcolo delle imposte e l’effetto fiscale prodotto non solo nella nota integrativa delle imprese in contabilità ordinaria ma anche come segnalazione nei bilanci abbreviati e in quelli delle microimprese.

Revisore della sostenibilità: come iscriversi all'albo

05/03/2025 - <div>Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, nella sezione Revisori legali della Ragioneria Generale dello Stato, ha pubblicato le istruzioni operative su quando e come presentare le domande di abilitazione dei revisori e delle società di revisione allo svolgimento dell'attività di attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità. Qual è la procedura da seguire?</div> Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, nella sezione Revisori legali della Ragioneria Generale dello Stato, ha pubblicato le istruzioni operative su quando e come presentare le domande di abilitazione dei revisori e delle società di revisione allo svolgimento dell'attività di attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità. Qual è la procedura da seguire?

Revisore della sostenibilità: come presentare la domanda di abilitazione

04/03/2025 - <div>Con la pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale n. 51 del 3 marzo 2025, del D.M. 19 febbraio 2025, il Ministero dell’Economia e delle finanze ha stabilito contenuto e modalità di presentazione della domanda di abilitazione dei revisori e delle società di revisione allo svolgimento dell’attività di attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità. Il decreto individua anche contenuto, modalità e termini di trasmissione delle informazioni e dei loro aggiornamenti da parte degli iscritti nel registro. La domanda di abilitazione deve essere predisposta compilando e trasmettendo on-line l’apposito modulo disponibile nell'area riservata del sito istituzionale della revisione legale. Con successiva determina RGS sarà fissato il termine iniziale per l'invio delle domande di abilitazione.</div> Con la pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale n. 51 del 3 marzo 2025, del D.M. 19 febbraio 2025, il Ministero dell’Economia e delle finanze ha stabilito contenuto e modalità di presentazione della domanda di abilitazione dei revisori e delle società di revisione allo svolgimento dell’attività di attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità. Il decreto individua anche contenuto, modalità e termini di trasmissione delle informazioni e dei loro aggiornamenti da parte degli iscritti nel registro. La domanda di abilitazione deve essere predisposta compilando e trasmettendo on-line l’apposito modulo disponibile nell'area riservata del sito istituzionale della revisione legale. Con successiva determina RGS sarà fissato il termine iniziale per l'invio delle domande di abilitazione.

Dialogo sociale: pubblicati i due Avvisi per individuare gli enti formatori

10/03/2025 - <div>Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali comunica che ha approvato i due Avvisi volti a individuare i soggetti attuatori della formazione specialistica destinata a parti sociali e terzo settore per il dialogo sociale. La formazione è finalizzata ad accrescere le competenze e le abilità professionali di delegati e operatori delle parti sociali e di volontari, associati e occupati del terzo settore sulle tematiche connesse al dialogo sociale, per promuovere e implementare gli strumenti normativi, programmatici e negoziali attraverso cui si sviluppano i processi di interrelazione e dialogo. Possono candidarsi gli enti titolati ad erogare servizi di individuazione, validazione e certificazione delle competenze ed enti accreditati dalle Regioni e Province autonome a svolgere attività di formazione continua. Le candidature dovranno essere presentate entro il 6 maggio 2025. abstract</div> Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali comunica che ha approvato i due Avvisi volti a individuare i soggetti attuatori della formazione specialistica destinata a parti sociali e terzo settore per il dialogo sociale. La formazione è finalizzata ad accrescere le competenze e le abilità professionali di delegati e operatori delle parti sociali e di volontari, associati e occupati del terzo settore sulle tematiche connesse al dialogo sociale, per promuovere e implementare gli strumenti normativi, programmatici e negoziali attraverso cui si sviluppano i processi di interrelazione e dialogo. Possono candidarsi gli enti titolati ad erogare servizi di individuazione, validazione e certificazione delle competenze ed enti accreditati dalle Regioni e Province autonome a svolgere attività di formazione continua. Le candidature dovranno essere presentate entro il 6 maggio 2025. abstract

Credito d'imposta investimenti 4.0: come gestire il periodo di sorveglianza

10/03/2025 - <div>Le imprese beneficiarie del credito di imposta per gli investimenti in beni 4.0 incorrono nella decadenza dell’agevolazione e nella restituzione del credito già usufruito se i bene agevolati vengono ceduti a titolo oneroso o destinati a strutture produttive situate all’estero, anche se appartenenti alla stessa impresa, entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di interconnessione del bene materiale e immateriale 4.0. Tale recupero non scatta, tuttavia, in determinate ipotesi. Al fine di evitare il meccanismo di recapture, quindi, nel periodo di sorveglianza, le imprese devono monitorare la destinazione di ogni bene agevolato. Sono sette i possibili scenari che si possono presentare. Quali?</div> Le imprese beneficiarie del credito di imposta per gli investimenti in beni 4.0 incorrono nella decadenza dell’agevolazione e nella restituzione del credito già usufruito se i bene agevolati vengono ceduti a titolo oneroso o destinati a strutture produttive situate all’estero, anche se appartenenti alla stessa impresa, entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di interconnessione del bene materiale e immateriale 4.0. Tale recupero non scatta, tuttavia, in determinate ipotesi. Al fine di evitare il meccanismo di recapture, quindi, nel periodo di sorveglianza, le imprese devono monitorare la destinazione di ogni bene agevolato. Sono sette i possibili scenari che si possono presentare. Quali?

Fondimpresa: dal 6 maggio finanziamenti per la formazione digitale

10/03/2025 - <div>L’<a target="_blank" title="avviso 1/2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/03/05/competenze-base-trasversali-fondimpresa-finanzia-piani-formativi">avviso 1/2025</a> di Fondimpresa mette a disposizione 40 milioni di euro per le aziende aderenti che vogliono investire nella formazione continua dei propri dipendenti. Questo programma finanzia percorsi di formazione qualificati con un’attenzione particolare alle competenze digitali e linguistiche. Obiettivo è il rafforzamento delle competenze di base e trasversali. Sono tre le finestre temporali valide per poter presentare le domande. Quali?</div> L’avviso 1/2025 di Fondimpresa mette a disposizione 40 milioni di euro per le aziende aderenti che vogliono investire nella formazione continua dei propri dipendenti. Questo programma finanzia percorsi di formazione qualificati con un’attenzione particolare alle competenze digitali e linguistiche. Obiettivo è il rafforzamento delle competenze di base e trasversali. Sono tre le finestre temporali valide per poter presentare le domande. Quali?

Gli obiettivi ESG nella remunerazione degli amministratori delegati nelle principali economie della UE

10/03/2025 - <div>La Banca d’Italia ha pubblicato il 10 marzo 2025 ha pubblicato un documento dal titolo “ Gli obiettivi ESG nella remunerazione degli amministratori delegati nelle principali economie della UE”. Il lavoro fornisce un'analisi comparata dell'adozione di piani di remunerazione legati a fattori ESG nelle società quotate delle quattro principali economie della UE tra il 2018 e il 2022. L'analisi suggerisce, tuttavia, che la selezione opportunistica degli obiettivi ESG e il greenwashing potrebbero essere fenomeni diffusi, sollevando dubbi sull'efficacia della remunerazione degli amministratori delegati nel promuovere la sostenibilità.</div> La Banca d’Italia ha pubblicato il 10 marzo 2025 ha pubblicato un documento dal titolo “ Gli obiettivi ESG nella remunerazione degli amministratori delegati nelle principali economie della UE”. Il lavoro fornisce un'analisi comparata dell'adozione di piani di remunerazione legati a fattori ESG nelle società quotate delle quattro principali economie della UE tra il 2018 e il 2022. L'analisi suggerisce, tuttavia, che la selezione opportunistica degli obiettivi ESG e il greenwashing potrebbero essere fenomeni diffusi, sollevando dubbi sull'efficacia della remunerazione degli amministratori delegati nel promuovere la sostenibilità.

Finanziamenti bancari: le linee guida per la sospensione del pagamento delle rate

10/03/2025 - <div>L’Associazione Bancaria Italiana ha definito le “Linee Guida” per aiutare le aziende in temporanea difficoltà finanziaria a ottenere misure di facilitazione nel rimborso dei finanziamenti bancari, come la sospensione del pagamento delle rate. Le Linee Guida spiegano, in modo chiaro e semplice anche per i non specialisti, le procedure da seguire e sintetizzano il quadro delle regole europee in materia, fornendo alle imprese gli strumenti necessari per gestire eventuali difficoltà finanziarie con maggiore consapevolezza e preparazione.</div> L’Associazione Bancaria Italiana ha definito le “Linee Guida” per aiutare le aziende in temporanea difficoltà finanziaria a ottenere misure di facilitazione nel rimborso dei finanziamenti bancari, come la sospensione del pagamento delle rate. Le Linee Guida spiegano, in modo chiaro e semplice anche per i non specialisti, le procedure da seguire e sintetizzano il quadro delle regole europee in materia, fornendo alle imprese gli strumenti necessari per gestire eventuali difficoltà finanziarie con maggiore consapevolezza e preparazione.

Obbligo polizza catastrofale: l'analisi dei Consulenti del Lavoro

10/03/2025 - <div>Entro il 31 marzo 2025, tutte le aziende iscritte al registro delle imprese, comprese le società tra professionisti, dovranno dotarsi obbligatoriamente di una polizza assicurativa per la copertura dei danni da calamità naturali. La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, nell’approfondimento pubblicato oggi, riassume i destinatari dell’obbligo assicurativo, l’oggetto del contratto e le conseguenze per inadempimento.</div> Entro il 31 marzo 2025, tutte le aziende iscritte al registro delle imprese, comprese le società tra professionisti, dovranno dotarsi obbligatoriamente di una polizza assicurativa per la copertura dei danni da calamità naturali. La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, nell’approfondimento pubblicato oggi, riassume i destinatari dell’obbligo assicurativo, l’oggetto del contratto e le conseguenze per inadempimento.

Quotidiano Giuridico

Il titolo di ''professore emerito'' spetta solo al professore ordinario?

11/03/2025 - Per il conferimento della qualifica rileva l’attività svolta come professore ordinario per almeno 20 anni. Non si cumula il servizio prestato come professore associato

Il genitore povero che non può pagare il mantenimento non commette reato

11/03/2025 - L'oggettiva impossibilità di sostentare se stessi e i figli esclude il dolo ma deve essere valutata attentamente (Cassazione penale, sentenza n. 2702/2025)

Avvocati, Cassa Forense rinnova le convenzioni 2025

11/03/2025 - Sconti per l'acquisto di autovetture ed estensione di garanzia per 12 mesi. Prezzi agevolati in strutture alberghiere in posizione strategica per il business

Speciali

Pace fiscale

Fonte: ipsoa.it

Reddito di cittadinanza

Fonte: ipsoa.it

Quota 100 e pensioni 2019

Fonte: ipsoa.it

Fattura elettronica

Fonte: ipsoa.it

Tariffe Inail 2019

Fonte: ipsoa.it

Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it

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Bilancio: tante domande, un unico partner!

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